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Macchie scure della pelle: facciamo un po’ di chiarezza

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Ragazza con lentiggini@pixabay
La maggior parte delle persone ha almeno una macchia scura sul proprio corpo. Seppur antiestetiche nella maggior parte dei casi non rappresentano una condizione patologica

Che cosa sono le macchie cutanee? Cosa le determina? Quando preoccuparsi?

Le macchie cutanee o “discromie” sono aree della cute caratterizzate da una differente pigmentazione.

Il colore della pelle è determinato dalla presenza di melanina, il pigmento prodotto dai melanociti situati nello strato basale dell’epidermide.

Il colore della pelle non dipende tanto dalla quantità più o meno elevata di melanina, quanto da come essa è presente nelle cellule.  Negli individui con la pelle scura le cellule hanno la melanina dispersa nel citosol, negli individui con la pelle chiara la melanina è raccolta in vacuoli.

Anche l’emoglobina contenuta nel sangue ed i caroteni che si accumulano nell’ipoderma determinano, seppur in minima parte, la colorazione cutanea.

Le macchie cutanee dovute a variazioni della melatonina si differenziano in:
  • Macchie ipercromiche: dovute ad un aumento della melanina
  • Macchie ipocromiche: dovute a ridotta quantità o assenza di melanina

Le ipercromiche o macchie scure

Dette anche ipercromie sono caratterizzate da un aumento del numero dei melanociti o da un aumento della produzione di melanina da melanociti che non sono aumentati numericamente.

Le cause sono:
  • Costituzionali: predisposizione genetica come per le lentigini ed efelidi
  • Ambientali: da esposizione a raggi UV, da farmaci fotosensibilizzanti, variazioni ormonali, da processi infiammatori.

La diagnosi avviene tramite un accurato esame clinico e con l’utilizzo di dermatoscopio e di lampada di Wood che consente di distinguere il grado di profondità della macchia.

Le più importanti macchie ipercromiche sono:

Lentiggini

Piccole, colore bruno giallastro. Sono causate da un aumento del numero dei melanociti, non sono indotte dall’esposizione solare e si possono trovare su diverse zone del corpo. Sono del tutto benigne e non necessitano di trattamento.

Efelidi

Sono tipiche delle persone con carnagione chiara. Si evidenziano nei periodi di esposizione al sole per attenuarsi d’inverno. Hanno un colore rosso scuro e sono causate da aumento della melanina nelle zone esposte al sole. Non necessitano di trattamento.

Lentigo solare

Dimensioni variabili, colorito bruno, scuro. Sono causate da un aumento della produzione di melanina. Sono la conseguenza del danno cutaneo da fotoesposizione. Si trovano nelle areee del corpo più esposte al sole: viso, collo, décolleté, mani.

Melasma o cloasma

È tipica del sesso femminile. Le macchie ipercromiche appaiono scure e irregolari su fronte, zigomi, labbro superiore. L’esposizione incontrollata a raggi UV e  variazioni ormonali (gravidanza e terapia contraccettiva orale) rappresentano le cause.

Trattamento
È sempre combinato e prevede oltre a metodiche mediche in ambiente ambulatoriale una terapia domiciliare con creme ad uso topico.

I trattamenti medici si avvalgono dell’uso di:

  • Peeling chimici

Acidi applicati sulla pelle sono in grado di determinare un’esfoliazione controllata. I più usati sono il piruvico, mandelico, glicolico, salicilico, tricloroacetico.

Il numero di sedute varia dal tipo di macchia da trattare.

  • Crioterapia

L’azoto liquido viene applicato sulla macchia da trattare determinandone la formazione di una bolla che successivamente staccandosi porta via la macchia.

  • Laser

L’energia emessa da fasci di luce ha come bersaglio la melanina che viene eliminata senza danneggiare la pelle circostante.

È fondamentale individuare i fattori di rischio scatenanti le ipercromie e dove è possibile mettere sempre in atto misure che possano prevenirle o ridurle.

Pertanto è importante che il/la paziente eviti:

  • l’utilizzo di lampade UV,
  • l’esposizione al sole in maniera incontrollata e senza adeguata protezione,
  • esposizione al sole durante terapie con farmaci fotosensibilizzanti o cure ormonali,
  • l’esposizione al sole durante stati infiammatori della cute o cicatriziali.

Per approfondire: Iperpigmentazione