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“Empire of light” quando l’empatia e la gentilezza creano una famiglia, il film di Sam Mendes al cinema dal 2 marzo

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"Empire of light" di Sam Mendes
Al cinema dal 2 marzo distribuito da The Walt Disney Company Italia il film di Sam Mendes “Empire of light” interpretato dalla vincitrice dell’Academy Award® Olivia Colman, il vincitore del BAFTA Micheal Ward, Tom Brooke, Tanya Moodie, Hannah Onslow e Crystal Clarke, con Toby Jones e il premio Oscar® Colin Firth

Un giovane ragazzo di colore Stephen (Micheal Ward) arriva in una piccola cittadina inglese sul mare, siamo negli anni’ 80 con tutti i pregiudizi razziali che non dovrebbero esserci più ma che si portano dietro i retaggi di una cultura troppo radicata e un ragazzo con dei sogni: una vita migliore e il college.

Micheal Ward in EMPIRE OF LIGHT. Photo Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

Nella stessa realtà una donna matura Hilary (Olivia Colman) delusa dalla vita, con problemi di salute mentale. Ad unire queste due personalità il cinema Empire. Entrambi vi lavorano. Questo cinema dai sapori retrò diventa il luogo dove tutto è possibile, lo schermo rappresenta la fantasia che scavalca la realtà dove i sogni si possono avverare.

Olivia Colman in EMPIRE OF LIGHT. Photo Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

Ed è così che il regista Sam Mendes trasmette al pubblico la possibilità nella vita di tessere legami, amicizie, amori dove non è importante la durata ma l’intensità del sentimento. Una piccola comunità di una decina di persone rotea sul palcoscenico del cinema.

In cui ogni personaggio ha i propri difetti, dolori e speranze, per il ragazzo di colore poter andare al college, per la donna matura poter ancora amare, sentirsi viva, giovane e amata. Un non luogo dove non conta l’età, il colore della pelle o il genere.

Un film dove non ci sono giudizi o pregiudizi dove tutti sono accolti con i proprio limiti e possibilità.

È la prima sceneggiatura scritta da Sam Mendes e l’ha cucita addosso a Olivia Colman ispirato durante la pandemia alla sua interpretazione in “The Crown”.

Colin Firth and Micheal Ward in the film EMPIRE OF LIGHT. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

Nel cast anche Colin Firth nel ruolo del signor Ellis il proprietario del cinema che in questo ruolo non è il buono a cui siamo abituati ma, anzi, come lo definisce il regista “un predatore” sposato e amante di Hilary di cui sfrutta le debolezze e la solitudine. Sarà proprio l’arrivo di Stephen a cambiare gli equilibri e, anche all’inizio muteranno in peggio, troveranno poi la giusta direzione.

Toby Jones and Olivia Colman in EMIRE OF LIGHT. Photo by Parisa Taghizadeh, Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

Toby Jones nel ruolo di Norman il proiezionista che passa il suo tempo nella cabina di proiezione, in compagnia di ritagli e foto di attori e attrici attaccate alle pareti, anche lui come gli altri ha trovato rifugio nella famiglia del cinema, un luogo in cui poter sognare e osservare da lontano la vita.

Il film è girato a Margate, una cittadina sulla costa settentrionale del Kent il luogo con un paesaggio meraviglioso che è una parte importante della storia accompagnato dalla ricercata colonna sonora.

 “È qui che J. M. W. Turner dipinse la maggior parte dei suoi quadri più famosi: diceva che i cieli di Margate erano i più belli d’Europa. È sempre qui che T. S. Eliot scrisse La terra desolata, mentre sedeva sotto la pensilina della fermata dell’autobus che si trovava proprio fuori dal cinema, da cui osservava la spiaggia e il mare grigio al di là di essa. È un luogo di ampio respiro e ha un aspetto molto poetico e cinematografico” dichiara Mendes.