Strepitose interpretazioni di Geppy e Lorenzo Gleijeses in “Uomo e galantuomo” al Teatro Quirino

In scena fino a domenica 5 marzo “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo al Teatro Quirino di Roma. Protagonisti Geppy e Lorenzo Gleijeses con la partecipazione di Ernesto Mahieux. La pièce è prodotta da Gitiesse Artisti Riuniti e il Teatro Nazionale della Toscana

In una pièce così ritmata, ricca di fraintendimenti, colpi di scena come “Uomo e galantuomo” è fondamentale l’interpretazione degli attori e che la compagnia sia affiatata, miracolo atteso e riuscito sul palco del Teatro Quirino di Roma che accoglie sulla scena per ben due settimane dal 21 febbraio al 5 marzo la troupe reale e immaginaria della trama di De Filippo. La trama è nota una compagnia di guitti sgangherata viene ingaggiata per alcune rappresentazioni in una località balneare. Eterogenei, tra di loro c’è anche una donna incinta, sono affamati, poveri ma dotati di quell’amore per il teatro che caratterizza il vero attore che si accontenta di un pezzo di pane in nome dell’arte.

Ed è così che tra amori, tradimenti, per salvare l’onore della sua amata Bice il giovane e ricco Alberto De Stefano (Lorenzo Gleijeses), colui che scrittura la compagnia, il cui capocomico è Gennaro De Sia (Geppy Gleijeses), si finge pazzo, ma la dichiarata follia diventerà un’arma contro di cui non riuscirà a scrollarsi di dosso, avendo con troppa maestria convinto tutti della sua follia.

Ernesto Mahieux è il marito tradito coinvolto nella farsa a cui a volte crede e di cui a volte invece dubita fermamente. De Filippo convince anche lo spettatore della follia di Alberto la cui bravura è pari di Geppy allievo di Eduardo da cui ricevette il permesso di poter rappresentare le sue opere. 

Memorabile e divertente la famosa scena del suggeritore maldestro durante le prove del capocomico e Viola la sua compagna attrice e incinta la della scalcagnata compagnia suggerisce le battute, esilarante, fresca e irripetibile nella sua perfetta interpretazione del desiderio di Eduardo.