Giovedì 2 agosto lo splendido Castello di Santa Severa farà da cornice allo spettacolo Antigone di Sofocle per la regia di Massimo Venturiello che sarà anche interprete nel ruolo del tiranno Creonte.
![](https://www.ilterzonews.it/wp-content/uploads/2018/07/Castello-di-Santa-Severa-500x250.jpg)
Il cast vede oltre ad alcuni affermati professionisti anche un gruppo di attori selezionato nell’ambito di Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, laboratorio di alta formazione della Regione Lazio: Giulia Sanna, Ludovica Bove, Stefano De Santis, Francesco Patanè, Andrea Monno, Giuseppe Spezia, Andrea Colangelo.
Uno degli obiettivi di questa messa in scena infatti è quello di individuare e promuovere nuovi talenti seguendo esclusivamente la logica del merito.
Antigone, capolavoro assoluto della produzione sofoclea, scritta nella seconda metà del V secolo a.C., rappresenta l’episodio conclusivo delle tragedie del ciclo tebano, dopo Edipo re e Edipo a Colono. Com’è ben noto, la protagonista di questa tragedia si ribella alle leggi dello Stato in nome delle “leggi non scritte degli dei, inalterabili, fisse”, cioè dei valori assoluti dell’umanità, e sfida il potere e sacrifica la propria vita diventando un simbolo, sempre attuale, del coraggio, del diritto naturale, della libertà di coscienza contro ogni forma di sopraffazione. Dopo tanti secoli il conflitto tra Creonte e Antigone continua ad interrogare la coscienza degli uomini.
![](https://www.ilterzonews.it/wp-content/uploads/2018/07/Massimo-Venturiello-Credits-Giovanni-Canitano-e1533073841667-468x500.jpg)
@Giovanni Canitano
Spiega Massimo Venturiello: È la grande forza politica del testo a renderlo sempre attuale: l’eterna lotta tra ribellione libertaria e potere tirannico, tra autorità e potere. Accanto a questa tematica, un altro aspetto altrettanto significativo è quello del ruolo femminile nella società greca. Spetta all’uomo e non alla donna difendere le proprie azioni, non spetta a lei difendere i propri punti di vista e contrapporsi alle regole della società. Al modello di donna ideale, Antigone si contrappone (moderna eroina) mostrando che non c’è nulla che può o deve impedire il proprio pensiero. Noi tutti siamo ovviamente dalla parte di Antigone, ma è proprio vero che Creonte deve cedere alle sue ragioni? La legge deve piegarsi e lasciare impunito chi trasgredisce le regole costituite, seppure questo avvenga secondo un giusto fine? Ci sono le ragioni di Antigone, ma ci sono anche quelle di Creonte. Sofocle, nostro contemporaneo, a distanza di 25 secoli non vuole indicarci chi ha ragione o torto, ma continua a sollecitare in noi una riflessione di non poco peso ponendoci delle domande alle quali ognuno potrà rispondere a suo modo.
Ad esempio: Chi è oggi in Italia Antigone? Chi è Creonte?
Giovedì 2 agosto
ore 21
Castello di Santa Severa – Santa Severa (RM)
ANTIGONE
di Sofocle
Regia: Massimo Venturiello
Scene: Alessandro Chiti
Costumi: Helga Williams
Musiche: Germano Mazzocchetti
Light designer: Marco Laudando
Personaggi e interpreti:
Massimo Venturiello Creonte
Giulia Sanna Antigone
Ludovica Bove Ismene/Euridice
Stefano De Santis Guardia
Francesco Patanè Emone
Carla Cassola Tiresia
Andrea Monno Messaggero
Franco Silvestri, Angelo Tanzi, Giuseppe Spezia, Andrea Colangelo Coro
Biglietti:
1° settore 15,00 euro
2° settore 10 euro
Repliche
6 agosto Sarsina
12 agosto Taormina
13 agosto Tindari