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Inge Morath la prima fotoreporter donna di Magnum Photos

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Inge Morath. La vita. La fotografia
Una pioniera della fotografia in un universo maschile. Inge Morath è stata la prima fotoreporter donna entrata a far parte della famosa agenzia Magnum Photos. Alcune delle sue opere sono esposte da ieri in una mostra a lei dedicata al Museo di Roma in Trastevere fino al 19 gennaio 2020

Inge Morath fu una viaggiatrice instancabile, ed è proprio su questa passione che si sviluppa la mostra attraverso dodici sezioni tematiche: la vita e l’amore per Arthur Miller, la città di Venezia, la Spagna, l’Iran, la Cina, la Russia, il Regno Unito, l’Irlanda, l’Austria, la Romania, la Francia, gli Stati Uniti, passando attraverso i ritratti, realizzati per l’agenzia Magnum di cui fece parte dal 1962, di attori e registi. Una sezione infine è dedicata alla collaborazione con il disegnatore Saul Steinberg.

Ma chi era Inge Morath? Senz’altro un’austriaca caparbia e curiosa, figlia di scienziati che deve alla pubblicazione su “Heute” di un reportage sui prigionieri austriaci di ritorno dai campi di prigionia russi i suoi inizi a fianco di Ernst Haas nel 1949.

La passione per la fotografia ed il suo stile inconfondibile in bianco e nero, la capacità di bloccare il movimento in un fotogramma la resero celebre.

La mostra a Roma permette di apprezzare alcune delle sue opere famose. Da Antonio Ordonez, il torero a busto nudo prima di entrare nell’arena di Pamplona nel 1954, Marilyn Monroe a piedi nudi assorta nei suoi pensieri durante le riprese de “Gli spostati” in Nevada nel 1960 fino al lama di Times Square, New York 1957. Di ognuno di loro a avuto la capacità di catturarne i pensieri, invisibile.

“La fotografia è essenzialmente una questione personale: la ricerca di una verità interiore” Inge Morath.

USA. Reno, Nevada. 1960. Set of “The Misfits”. Marilyn Monroe

Le 140 fotografie e i documenti sono stati allestiti grazie ai curatori Marco Minuz, Brigitte Blüml -Kaindl e Kurt Kaindl. La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Organizzazione: Suazes, in collaborazione con Fotohof e Magnum photos, e con il supporto di Zètema Progetto Cultura. Catalogo: Silvana editoriale.
L’ingresso al Museo di Roma in Trastevere è gratuito per i possessori della MIC Card.