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Tan Dun dal Premio Oscar a Santa Cecilia con la prima italiana di “Buddha Passion”

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Il Premio Oscar Tan Dun
In collaborazione con il Romaeuropa Festival dal 23 al 25 novembre in prima italiana assoluta sul palco della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, il premio Oscar Tan Dun ha diretto l’Orchestra di Santa Cecilia, il soprano Candice Chung, il mezzosoprano Hongni Wu, il tenore Yi Li, il baritono Elliot Madore, la voce autoctona femminile Jiangfan Yong, la voce autoctona maschile Batubagen, la danzatrice musicista della pip’a Han Yan e il Coro insieme al Maestro Andrea Secchi e il Coro di Voci Bianche diretto da Claudia Morelli

Tan Dun rende omaggio a Buddha attraverso i sei atti di “Buddha Passion” in cui si narra le virtù e la bontà dell’Illuminato trasformando in suono i murales musicali raffiguranti più di quattromila strumenti musicali, tremila musicisti cinquecento orchestre e narranti temi come la compassione, l’amore e la natura dipinti sulle pareti delle grotte di Mogao nel deserto del Dunhuang a Gansu in Cina fonte d’ispirazione del Maestro.

Tan Dun
Nel libretto dell’opera Tan Dun vuole esprimere l’importanza della vita di ogni essere vivente narrando la storia di un giovane principe che trova l’illuminazione e diventa Buddha.

Il primo atto inizia sotto l’albero della Bodhi, un invito, per un buon percorso, alla meditazione per 49 giorni. Qui Tan Dun sottolinea il peso e il valore di ogni vita attraverso la simbologia dell’uccellino morto, posato su una bilancia il cui equilibrio verrà raggiunto solo con un cuore in pace. “Raccoglierai ciò che semini”. Ognuno di noi è figlio della Terra e figlio dell’illuminazione.

Roma, Auditorium Parco della Musica 21 11 2023
Tan Dun Buddha Passion
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Tan Dun
soprano Candice Chung
mezzosoprano Hongni Wu
tenore Yi Li
baritono Elliot Madore
voce autoctona femminile Jiangfan Yong
voce autoctona maschile Batubagen
danzatrice e pipa Han Yan
maestro del coro Andrea Secchi
© Musacchio & Pasqualini / MUSA
L’opera di Tan Dun affascina sia per la tematica distante a noi occidentali, sia per l’intenso messaggio di pace e i numerosi strumenti utilizzati sul palco, con suoni particolari e unici, che risvegliano sentimenti profondi.
Roma, Auditorium Parco della Musica 21 11 2023
Tan Dun Buddha Passion
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Tan Dun
soprano Candice Chung
mezzosoprano Hongni Wu
tenore Yi Li
baritono Elliot Madore
voce autoctona femminile Jiangfan Yong
voce autoctona maschile Batubagen
danzatrice e pipa Han Yan
maestro del coro Andrea Secchi
© Musacchio & Pasqualini / MUSA

Nel secondo atto la protagonista è la pregiata Cerva dai nove colori uccisa per mano di chi aveva salvato dall’affogare. La cattiveria, l’ingratitudine dell’uomo e l’avidità che deve essere tramutata in generosità per il giusto cammino.

Nel terzo atto la compassione domina la scena, attraverso l’amore. Entra in scena la danzatrice musicista della pip’a Han Yan vestita di bianco con lo strumento tipico della tradizione cinese, i suoi dolci e lenti movimenti accompagnano l’Orchestra nazionale di Santa Cecilia.

L’opera scalda il cuore, è ricca di significato e di insegnamento all’amore verso il prossimo e alla natura. La riconoscenza nei confronti della vita, ogni vita.

Nel quanto atto un inno allo stato zen attraverso i numeri “il Mantra del nove” e il suono dell’acqua ottenuto con sfere e mani che fluttuano nel liquido azzurro trasparente. Immerse in due bacinelle ai lati dell’orchestra, le sfere scaturiscono un effetto sonoro meraviglioso inusuale così come i giochi con la voce. “Guarda in te stesso cerca l’illuminazione dentro di te”.

Con il mantra del quinto atto il monaco menestrello scopre che nella sua fiaschetta è rimasto solo un sorso d’acqua. Incontra Nina (Juanfran Yong) in un giorno in cui c’è una rara eclisse di sole. Nel sesto ed ultimo atto vi è il raggiungimento del Nirvana da parte di Buddha “Tutte le creature dell’universo vivono e cessano di vivere, tutto passa e risorge”. Il messaggio finale dell’opera in sei atti “Buddha passion” di Tan Dun è quello di raggiungere l’armonia completa tra cielo, terra e aria. Un messaggio permeato dalle tecniche vocali eccellenti delle voci corali e soliste unito ai suoni particolari degli strumenti in un tributo armonico di unione tra musica occidentale e orientale. Un concerto piacevolissimo, innovativo e ricco di significati.

Roma, Auditorium Parco della Musica 21 11 2023
Tan Dun Buddha Passion
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Tan Dun
soprano Candice Chung
mezzosoprano Hongni Wu
tenore Yi Li
baritono Elliot Madore
voce autoctona femminile Jiangfan Yong
voce autoctona maschile Batubagen
danzatrice e pipa Han Yan
maestro del coro Andrea Secchi
© Musacchio & Pasqualini / MUSA