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Festival Italia Terra di Agrumi: un percorso tra le eccellenze territoriali

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Festival Italia terra di agrumi
Dal 16 al 30 marzo, a Roma, in selezionate location, hanno luogo esposizioni e degustazioni di agrumi del nostro territorio nazionale

Roma è il comune agricolo più grande dell’Unione Europea, questo è il motivo per il quale è stata scelta come location per accogliere le eccellenze dell’agricoltura italiana. Leader del progetto l’Avv. Olga Simeoni che in collaborazione con varie imprese e con il patrocinio gratuito di Roma Capitale hanno dato la possibilità ai visitatori di conoscere le prelibatezze presenti sul nostro territorio, avendo il piacere di parlare personalmente con coloro che da anni lavorano al raggiungimento e mantenimento di tanta qualità.

Ad arricchire l’evento, la presenza dello Chef Fabio Campoli con eventi di show-cooking e degustazioni di agrumi.

Questi frutti rappresentano dedizione e passione degli agricoltori, come nel caso del Dott. Giuseppe Russo con i suoi gustosissimi prodotti aziendali, ottenuti dagli agrumi di produzione propria e che allo stesso tempo narrano le tradizioni del nostra terra.

Esistono infinite varietà di agrumi, arance, limoni, cedri, mandarini, bergamotto e chinotto: l’Arancio Biondo del Piceno, con la buccia chiara e molto succoso; il limone di Rocca Imperiale, dalla forma allungata e con una grande quantità di “limonene” che gli regala un aroma molto particolare; il Biondo Tardivo, dalla polpa profumata e succosa caratteristico della città di Trebisacce; il Verdello, prodotto esclusivo d’eccellenza dei limoneti Etnei, contenente molta vitamina C.

Il Canarone, un antico ibrido tra limone e cedro, buono sia fresco che candito, è perfetto anche trasformato in marmellata.
Il Canarone

Infine la famosa arancia rossa di Sicilia con le sue tre varietà: Moro, Tarocco e Sanguinello, che ci accompagnano lungo l’inverno e la primavera, fino all’inizio dell’estate.

Un progetto, dunque, mirato a promuovere la conoscenza dei prodotti tradizionali italiani ma anche della cultura di questa nostra terra, delle nostre tradizioni legate al cibo, alla buona cucina e al “viver sano”. Perché mangiare bene, ci fa stare meglio.

Il prossimo appuntamento sarà sabato 30 marzo al mercato rionale Primavalle dalle 9.30 alle 11.30. Mentre al mercato di Piazza Irnerio dalle 10.30 alle 12.30 con lo chef Fabio Campoli.