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Sir John Eliot Gardiner sul podio di Santa Cecilia dirige il capolavoro di Haydn

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Roma, Auditorium Parco della Musica 10 12 2020 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore John Eliot Gardiner pianoforte Piotr Anderszewski Rossini La gazza ladra: Sinfonia Mozart Concerto per pianoforte n. 17 K 453 Mendelssohn Sinfonia n. 4 “Italiana” ©Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Musacchio, Ianniello & Pasqualini
Non poteva essere altri che Sir John Eliot Gardiner – uno dei nomi più importanti dell’interpretazione del repertorio barocco, classico e romantico –  a dirigere l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia giovedì 13 gennaio ore 19.30, repliche sabato 15 ore 18.00 e domenica 16 ore 18.00) nella Creazione del mondo di Joseph Haydn

Si tratta di uno dei brani più famosi e celebrati del primo Ottocento che lo stesso autore considerava la sua composizione più rappresentativa, nonostante la sua produzione musicale fosse estesissima.

In questa occasione, per la prima volta nelle stagioni concertistiche di Santa Cecilia, l’Oratorio verrà eseguito nella versione con il testo in italiano preparato da Giuseppe Carpani per un’esecuzione degli Accademici Filarmonici Romani nel 1825. 

Roma, Auditorium Parco della Musica 10 12 2020
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore John Eliot Gardiner
pianoforte Piotr Anderszewski
Rossini La gazza ladra: Sinfonia
Mozart Concerto per pianoforte n. 17 K 453
Mendelssohn Sinfonia n. 4 “Italiana”
©Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Musacchio, Ianniello & Pasqualini
Scritto tra il 1796 e il 1798, questo Oratorio è la rappresentazione metaforica in musica del passaggio dal Caos primordiale all’armonia del mondo creato e della Natura e per il pubblico dell’epoca doveva essere un simbolo e un’apoteosi, musicale e umana.

Nella percezione degli ascoltatori il brano celebrava i valori dell’Illuminismo ma allo stesso tempo scacciava ed esorcizzava le paure della Rivoluzione e gli eccessi del Terrore. L’idea centrale della partitura è infatti quella di dare forma e ordine al mondo intero attraverso le note: man mano che il brano procede sentiamo dissolvere le tenebre e il Caos e nascere uno dopo l’altro i fenomeni naturali, il mondo vegetale, il regno animale e infine l’uomo. E tutto ciò su uno sfondo religioso.  

L’idea fu elaborata a partire da un libretto che Haydn aveva ricevuto dal suo impresario londinese e il cui contenuto era ispirato alla Genesi e al Paradiso perduto di John Milton.

Negli anni londinesi, Haydn aveva avuto modo di conoscere gli oratori di Händel che nella capitale inglese erano molto apprezzati dal pubblico.  Il testo del libretto in tedesco (e in inglese) della Creazione di Haydn fu elaborato a Vienna da Gottfried van Swieten ambasciatore imperiale, appassionato fautore del repertorio händeliano. 

Le parti solistiche sono affidate a Lenneke Ruiten soprano, Giovanni Sala tenore e Roberto Lorenzi basso.

Giovedì 13 gennaio ore 19.30, sabato 15 ore 18.00, domenica 16 ore 18.00

Auditorium Parco della Musica di Roma – Sala Santa Cecilia

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Sir John Eliot Gardiner direttore

Lenneke Ruiten soprano

Giovanni Sala tenore

Roberto Lorenzi basso

La Creazione del mondo 

Versione italiana a cura di Giuseppe Carpani del 1801

www.santacecilia.it 

biglietti da €19 a €52

Comunicato stampa