Home Notizie Locali Il Balletto di Roma nel “Lago dei Cigni ovvero il Canto” al...

Il Balletto di Roma nel “Lago dei Cigni ovvero il Canto” al Teatro Quirino

0
Il lago dei cigni, Teatro Quirino
Dopo il successo di Romeo e Giulietta lo scorso gennaio, Fabrizio Monteverde coreografo e regista torna con una coraggiosa interpretazione di un classico

Ispirato liberamente al balletto Il lago dei cigni” e all’atto unico di Anton Čechov “Il canto del cigno”. Il balletto, pur mantenendo la stessa drammaturgia,  trova nella sua originalissima interpretazione un successo clamoroso anche nei profani grazie anche alla musica di Čajkovskij.

Il messaggio è forte e l’interpretazione dei ballerini del Balletto di Roma, conquista con la potenza giovanile la platea.

L’inizio è già innovativo, i ballerini sdraiati a terra coprono tutto il palcoscenico, corpi e stracci colorati sparsi tra di loro, simbolo della vita passata e buttata.
I movimenti delle braccia sono il preludio della danza, quando si levano hanno maschere sul volto, sono anziani, i capelli grigi ma con corpi giovani e muscolosi, il
contrasto inquieta e incuriosisce al tempo stesso.
L’unica scenografia, gli stracci, che cambiano posizione sul palco. Prima al centro in una linea scomposta da cui escono i ballerini poi in cerchio. I colori e le forme scomposte creano movimento nel movimento accentuando la danza dei danzatori che, in coppia, vigorosi e leggeri sembrano volare.
Odette, la prima ballerina si cambia d’abito in scena, il tutù bianco la rende ancora più eterea, si trasforma in cigno.
Da anziana e ricurva muta in un meraviglioso cigno bianco.
Odette
 Quando la musica si ferma e rimane il silenzio si percepisce il respiro affannato della fatica che non si vede, l’effetto è intimo, sembra di entrare nelle sue ossa e nella sua sofferenza.
La danza continua anche nel secondo tempo dove i cigni bianchi nuotano nel lago dietro la protagonista che riflette la sua immagine in uno specchio, quello delle favole. Un cigno nero fuoriesce dalla montagna di panni accumulati sullo sfondo, la rivalità dei due cigni crea tensione per poi sciogliersi in un ballo. La lotta, la vittoria e la perdita sono i temi centrali del balletto. Una favola non a lieto fine, dove i due protagonisti Siegfried (Raffaele Scicchitano) e Odette (Roberta De Simone) pagano con la vita la passione che li lega, risucchiati dalla montagna di stracci di una vita d’artista.
Abbiamo chiesto a Fabrizio Monteverde una frase che racchiuda l’essenza di questa creazione:
” Attraverso l’immagine di vecchi danzatori ho voluto esprimere la danza come un’ arte che si attacca al corpo e che vampirizza fino alla morte.
La danza è un misto di rinunce, curiosità, fatica e dedizione, per il ballerino l’unico modo di vivere è esistere attraverso l’arte”.
Il cast del Balletto di Roma: Cecilia Borghese, Francesco Saverio Cavaliere, Andrea Ginevra, Monika Lepisto, Luca Pannacci, Giuseppe Paolicelli, Eleonora Peperoni,Valentina Pierini, Eleonora Pifferi, Azzurra Schena, Jayson Syrette, Simone Zannini.
[author title=”Title” author_id=””]

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here