Home Arte Van Gogh al Museo del Barbiere

Van Gogh al Museo del Barbiere

0
Se vi dicessimo che anche Van Gogh si rilassava in barberia, cosa pensereste?

Proviamo a indovinare: pensereste che siamo pazzi o che viviamo nel mondo dei sogni. Ecco, la seconda risposta non si allontana troppo dalla verità.

Immaginare Van Gogh, il tormentato artista olandese, in una barberia dal fascino vintage richiede un po’ di fantasia, una materia che abbonda nei nostri sogni.
I sogni…qualcuno non riesce neppure a ricordarli al risveglio e qualcuno, invece, ne trae l’ispirazione per costruire un immaginario dai colori vividi, in cui personaggi reali e immaginati vivono e agiscono in armonia, dimenticando il reciproco antagonismo: prendiamo come esempio Cappuccetto Rosso e il Lupo che si incontrano per un caffè.

Le opere di Alexia Molino sono finestre aperte su una dimensione sospesa, onirica, e ci permettono di osservare quanto succede quando ci abbandoniamo al sogno, quando abbandoniamo gli stereotipi e lasciamo i protagonisti di storie note e meno note agire liberi dagli schemi conosciuti.

Insieme ai sogni c’è la vita di ogni giorno, ci sono le persone che si incontrano, che regalano spunto e contribuiscono all’ispirazione.

Tutti gli stimoli che diventano ispirazione si raccolgono nella composizione dei lavori di Alexia. I sogni si fanno più concreti e la realtà sembra trasfigurarsi finché i due elementi trovano quell’equilibrio che così bene caratterizza le sue opere.

Tornando al titolo della mostra l’ispirazione è scaturita nell’artista grazie alla scoperta di un luogo magico ed affascinante, un luogo sospeso nel tempo, ricco di storie, cimeli ed aneddoti sul mondo della barberia, il Museo del Barbiere.

La mostra è in grado di unire alla perfezione l’arte della pittura con l’arte della barberia, fino a fine mese presso il Museo del Barbiere, situato nel cuore di Roma in Via Mario de’ Fiori, 114 – Zona Piazza di Spagna in orario di negozio.
Ingresso gratuito.

Attualmente è esposto solo il trittico, ma l’artista sarà presente a Via Margutta dal 27 aprile.

Daniele Binci