Home Notizie Locali Continuano gli incontri in Australia e l’amicizia di Giorgia con Larry

Continuano gli incontri in Australia e l’amicizia di Giorgia con Larry

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Eccomi qui, di nuovo con Voi. Questo capitolo sarà un po’ diverso, nel senso che non vi racconterò di come sia proseguita la mia esperienza di farm

Vorrei piuttosto soffermarmi un attimo a parlare di Larry e di quanto si è rivelata una presenza importante in tutto questo mio percorso.

Nel periodo vissuto fra una farm e l’altra passavo moltissimo tempo con Larry, questo perché’ lui ci portava alle farm a lavorare e poi tornava a riprenderci.

A me piaceva moltissimo stare insieme a lui e fargli compagnia riportando tutti gli altri ragazzi ai diversi alloggi.

La musica in macchina era sempre on e si parlava sempre di qualunque cosa.

Mi sono divertita moltissimo, ho vissuto davvero un periodo paradisiaco dove mi sentivo Serena. Ho vissuto un momento pieno ed intenso, lavoravo parecchio e duramente ma lui era in grado di rendere tutto questo molto meno stressante!

È una persona tanto diversa da me, come vi ho già anticipato, l’uomo più disorganizzato che io abbia mai conosciuto, in alcune cose non ha alcun limite e ha un modo di vestirsi completamente trasandato ed unico nel suo genere. Porta sempre una bandana in testa, che sia estate o inverno non ha importanza per lui. Non so quante ne abbia, ma sono sicura che se le vendesse tutte quante potrebbe farsi su tanti di quei soldi!

Forse vi chiederete il perché? beh mi dispiace ma è una domanda a cui non vi so dare alcuna risposta. Ma a prescindere di quale possa essere la reale ragione, non ha alcuna rilevanza per me!  Veste sempre con camicie semplici, molto spesso nemmeno stirate e indossa sempre scarpe da ginnastica con i calzettoni da lavoro.

Ovviamente, per distinguersi ancora di più porta sempre occhiali da sole, ogni volta diversi dalla volta precedente.😊

Un uomo a cui non importa assolutamente del look, ne di quello che la gente pensa.  Sul suo volto ha sempre il sorriso ed è sempre positivo davanti alla vita. Ama gli animali, tanto è vero che a me ricorda un po’ Ace Ventura, vi ricordate anche voi del film con Jim Carry? Ogni volta che trova un animale perso o solo prova sempre a prendersene cura, anche se non ne ha il tempo né le possibilità.

Piuttosto si priva lui di qualcosa, pur di dare un tetto a queste creaturine sole ed abbandonate.

Non è ossessivo ma ha un cuore grande con chiunque.

Quando non lo conosci, pensi che sia un pazzo, senza alcuna concezione della realtà e completamente fuso, ma quando poi inizi a interagire con lui e la sua vita, comprendi che invece, dietro a quel suo essere c’è una grande testa e moltissime potenzialità!

Mi sono trovata davvero benissimo, si è rivelato non solo di grande aiuto ma anche una persona di cuore, un amico sulla quale sapevo di poter contare sempre, un qualcuno con cui mi sentivo libera di esprimermi e di essere me stessa.

Spero di avergli trasmesso la stessa cosa perché merita tanto, tanto davvero e ho provato davvero tutto ciò che mi era in potere di fare per dargli una mano ed essergli accanto!

Ripensare ora a tutto quello che abbiamo passato insieme, fra una farm e l’altra, aiutandolo a realizzare i suoi mille progetti che aveva in testa, le nostre infinite chiacchierate di ogni genere, le interminabili camminate, le risate fatte davanti ai suoi modi di fare cosi buffi e disordinati … mi sale un nodo alla gola, forse una sensazione di nostalgia e mancanza.

Lo porterò sempre con me, nei miei ricordi e forse anche con la triste consapevolezza di sapere che mai potrò incontrare un Larry, lui resterà per me sempre una persona unica al mondo.

Larry e Giorgia
Qui, in Australia ho incontrato moltissime persone ma coloro che ho tenuto strette a me sono state davvero poche.

Un po’ per scelta, un po’ per disinteresse e un po’ perché la vita stessa ti porta a conoscere e a lasciare, ti porta a continui cambiamenti.

Dopo avervi parlato un po’ di lui c’è stata un’altra forte amicizia di cui mi piacerebbe parlarvi.

Beh, passando molto tempo con Larry ho conosciuto moltissimi ragazzi. Chi veniva dall’Italia, chi dall’Asia, chi, chi, chi e non potete immaginare le persone buffe e strane che ho incontrato.

Non sempre, poi, mi legavo affettivamente, ma ero comunque molto interessata e curiosa di conoscere i vari modi di vivere, i pensieri così diversi fra uno e l’altro 😊.

Un giorno, come tanti altri ricordo che Larry aveva bisogno di andare a prendere alcuni ragazzi appena arrivati a Mildura.

Così mi chiese di andare con lui ed è stato proprio lì che ho conosciuto Martina e Nicole. Sembrava “Amore” a prima vista, iniziammo a frequentarci, in amicizia, sempre più spesso.

Mi aveva fatto così piacere incontrarle, perché come me erano ragazze EASY GOING, con cui mi trovavo davvero molto bene a parlare di qualunque cosa. Cosa che, in genere non mi risulta semplice fare con chi non conosco bene.

Il lavoro non era facile, raccoglievamo dalle sei del mattino in inverno, con i campi bagnati e fangosi e le piante fredde e umide.

A fine giornata eravamo tutte distrutte e zuppe.

Ricordo il supporto, il sostenerci a vicenda quando l’altra non era su di morale, l’essere positiva e le lunghe chiacchierate fra una raccolta e l’altra che hanno senza alcun dubbio aiutato ad attraversare questo periodo in maniera meno stressante.

Lavoravamo duro, ma il lavoro di squadra penso abbia la potenzialità di rendere tutto più semplice. Si è rivelato un incontro che mai dimenticherò e spero con tutto il mio cuore di poterla rivedere un giorno, prima o poi.

Wow Finally, alla prossimaaaaaaaaaaaaa 😊 con il settimo capitolo.

Giorgia Marcon

Una ragazza, il viaggio infinito verso l’Australia e un incontro “inquietante”.

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