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Il Raggio Viola dell’Ametista

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Ametista
Il mese di Febbraio è iniziato appena e già si sente nell’aria più tepore, l’avvicinarsi della Primavera. La pietra “regina” collegata a questo mese è l’Ametista. 

Un proverbio popolare dice che: ”L’ametista, di tutte le pietre, è la più bella e la più trista!” Sarà perché anticamente era considerata la pietra della Sobrietà?!

La parola Ametista deriva dal greco e significa “non ebbro”. I Curanderi la utilizzano per assorbire “i fumi” dell’alcool e “snebbiare” il cervello. 

È utilizzata in Cristalloterapia per lenire l’emicrania: si usa appoggiare un Cristallo d’Ametista sulle tempie, sulla nuca, al centro della fronte e sulla sommità della testa, sul 7° chakra (laddove i bebè hanno la “fontanella” ancora aperta), stimola l’energia a fluire più liberamente assorbendo il dolore e riducendo la confusione mentale.

Apporta chiarezza d’intenti ed amplifica la relazione con il Sè più alto, connesso alla Spiritualità individuale.

L’Ametista è una delle pietre di Giove, Pianeta della Giovialità e dell’Ottimismo, della Lealtà e della Giustizia e, in questo mese di febbraio, Giove è fisso nel Sagittario apportando la sua Luce generosa, foriera di Libertà e Buona volontà anche agli altri segni dello Zodiaco. L’Ametista trasmette la frequenza di Giove ed averne una nel proprio campo elettromagnetico aiuta a partecipare della sua buona vibrazione.

Questo Cristallo appartiene alla famiglia dei Quarzi, chimicamente è un Biossido di Silicio con presenza di Ferro che dona il colore viola alla pietra. 

Emette una frequenza che stimola la ricerca della propria Verità, una vibrazione che apporta cura e guarigione nei Corpi Sottili grazie alla fiamma della Luce Violetta che stimola l’equilibrio nei due emisferi del cervello.

Predispone alla Meditazione e alla Preghiera: agire in accordo con il proprio pensare e pensare benevolmente verso sé stessi ed il mondo che gira intorno.

Il Raggio della Luce Viola è la somma dei raggi Rosso e Blu: il Fuoco della Terra che si unisce all’Acqua dei Cieli, Yin e Yang, le forze del Femminile che danzano con le forze del Maschile, dando vita all’Essere Umano Consapevole di Sè, della propria Storia, della propria Forza d’Amare la Vita che è.

Guardando l’Ametista mi sono apparsi, nello “schermo della Mente”, tre Arcani maggiori dei Tarocchi: La Giustizia (8), Il Sole (19) ed Il Mondo (21). 

Collegandoli all’evoluzione della specie umana vedo come nell’essere giusti verso sé stessi si riesce a creare una relazione d’amore verso il proprio passato e si realizza che il Presente è tutto ciò che abbiamo da vivere.

Osservandoci nel Qui e Ora della nostra Vita, ringraziando per tutto quello che siamo e che non siamo, ci “apparecchiamo” per ricevere il meglio che da noi deve ancora venire dal Futuro che un giorno sarà un nuovo Presente!

È questo l’impegno che ci chiede l’Ametista: credere in noi stessi, nella forza della Vita che siamo stati chiamati a rappresentare, perdonare i nostri ed altrui errori di percorso e riconoscere l’importanza di Essere Vivi e con la voglia di Vivere una Vita Buona e Sana, ognuno dalla propria Coscienza, che con il suo raggio viola, l’Ametista, ci aiuterà nella Trasformazione!

alessandra_cristilli@yahoo.com

Il Quarzo Fumé