Home Cultura/Spettacolo “La saga di Grimr” di Jérémie Moreau. Miglior libro Angoulême 2018

“La saga di Grimr” di Jérémie Moreau. Miglior libro Angoulême 2018

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La saga di Grimr
Ambientato in Islanda nel XVIII secolo, “La saga di Grimr” narra la storia di un bambino con una forza incredibile, Grimr Enginsson – figlio di nessuno che vuole lasciare un segno del suo passaggio nel mondo

Dopo la morte dei suoi genitori a causa di un’eruzione vulcanica e un tentativo di essere venduto come schiavo il bambino riesce a scappare grazie alla “forza di un bue”, ed è qui che incontra Vigmar il ladro, che lo accoglie nella sua caverna.

I due inizieranno una nuova vita in riva al mare come traghettatori di viaggiatori ai piedi del fiordo islandese. Un legame forte tra due anime sole, il bambino che diventa prima ragazzo e poi uomo e Vigmar che si riappropria della sua reputazione, il primo costruisce muri e roccaforti per sfogare la sua rabbia mentre il secondo forgia il carattere del fanciullo. Un unico obbiettivo li unisce, lasciare traccia di sé nello scorrere della vita tra i vulcani d’Islanda.

Jérémie Moreau è un autore di francese fin da quando ha otto anni e vince il suo primo concorso di bande dessinée ad Angoulême, è il 2008, dieci anni fa.

Da allora la sua carriera continua con numerose pubblicazioni. Nel 2018 “La saga di Grimr” viene pubblicato in italiano per Tunué, ambientato in Islanda nel periodo del dominio danese. L’acquerello di Moreau mostra gli splendidi paesaggi azzurri di neve e di mare, in contrasto con il rosso fuoco della lava. I tratti del viso dei personaggi sono segnati e consumati dalle vicissitudini, la povertà e le carestie. I capelli di Grimr sono rossi, simbolo di potenza e forza ed è alto e imponente. Il finale è atteso dove l’amore non trionfa o forse sì, ma non secondo i canoni classici.