“The Mother” diretto da Niki Caro è scritto da Misha Green, Andrea Berloff e Peter Craig tratto da una storia di Misha Green, è disponibile solo su Netflix dal 12 maggio. È prodotto da Jennifer Lopez, Elaine Goldsmith-Thomas, Benny Medina, Roy Lee, Miri Yoon, Marc Evans, Misha Green
Jennifer Lopez (La Madre) è un’assassina costretta a dare in adozione la figlia per proteggerla da chi la vuole uccidere e che, con dolore, rimane spettatrice della vita della neonata, poi bambina e adolescente che cresce felice nella famiglia adottiva. Intanto il cuore del personaggio di Jennifer si indurisce, anestetizzato dalla sofferenza, diviene pentita e collaboratrice di giustizia denunciando il trafficante d’armi Hector Alvarez (Gael García Bernal) e il soldato corrotto Adrian Lovell (Joseph Finnes) entrambi suoi ex amanti e ipotetici padri. Ed è allora che la ragazzina viene rapita. La Madre si scatena entrando in azione con la forza primordiale scaturita dall’istinto con cui deve proteggere la figlia Zoe (Lucy Paez).
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Il film girato per gran parte delle scene in Alaska in una casa del bosco dove La Madre prepara la figlia al combattimento, proprio come farebbe una mamma lupo o orso, con i suoi piccoli prima di lasciarli soli e liberi, rendendoli indipendenti. L’incontro e l’empatia con la mamma lupo ferita nella foresta è la connessione con la natura più primordiale ed istintiva attraverso la quale il regista accentua la connessione uomo -natura-istinto.
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Durante tutto il film non si dubita un attimo che Jennifer riesca a a salvare la ragazza e a preparala al combattimento, ragione in più per assaporare ogni scena dal rapporto insolito madre figlia senz’altro lontano dall’essere tradizionale. Jennifer è La Madre di tutti guidata dal suo istinto primordiale nel difendere il suo cucciolo.
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Caro che è anche il regista di “Mulan” in cui si trova la stessa azione di “The mother” e la similitudine tra donne eroine combattenti, astute, invincibili, determinate e con sentimenti solo per coloro che amano, spietate con i nemici. Rari i momenti di tenerezza che non sfoceranno mai in amore dichiarato lasciando lo spettatore insoddisfatto con la tensione e l’azione che non hanno tregua lungo tutto il film tranne che per l’addestramento di Zoe.
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Neanche con la vicinanza e la protezione dell’agente dell’FBI William Cruise (Omar Hardwick) distoglierà La Madre dall’obiettivo di difendere la figlia.
Jennifer Lopez è anche produttrice del film con la sua società Nuyorican Productions shingle a tal proposito dichiara “Sono ad un punto della mia vita in cui molti dei progetti che sto facendo li sto producendo. Io e la mia partner Elaine stiamo cercando di ottenere progetti interessanti per donne e per latino-americani. Abbiamo una missione su cui siamo concentrate e sono al punto della mia carriera in cui dopo alcuni buoni progetti qua e là sto ottendendo il miglior materiale che abbia mai ottenuto nella mia carriera”.