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La gelosia di Salieri sul palco del Teatro Quirino con “Amadeus”

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Geppy Gleijeses al Teatro Quirino

Sul palco del Teatro Quirino fino al 1°dicembre si ripercorre il dramma che ha accompagnato la vita di Antonio Salieri con la gelosia, la passione e il pentimento dopo la morte del giovane Wolfang Amadeus Mozart 

In due ore di spettacolo siamo tornati indietro di oltre trecento anni, catapultati nel passato con la musica, i costumi e le scenografie dell’epoca.

La bellezza assoluta delle partiture geniali di Mozart, senza correzioni, disperano l’anima di Salieri che, colmo di ammirazione e invidia rimane comunque legato tutta la vita ad Amadeus. Ormai Antonio è vecchio e su una sedia a rotelle. Si apre il sipario. Fin da bambino la musica fu l’unica sua passione. Fece un patto con Dio “In cambio della celebrità e la fama di cui potrò godere sarò casto e mi sforzerò di aiutare il mio prossimo che onorerò ogni giorno della vita con la mia musica”.

Il giorno dopo un amico di famiglia lo portò a Vienna pagandogli gli studi, la sua richiesta era stata esaudita. Qui conobbe l’imperatore che lo favorì, ma un giovane prodigio rovinò tutto lo scenario, un bambino con un talento incredibile si affacciava in Europa: era Mozart.

Nel frattempo Salieri divenne compositore alla corte degli Asburgo.

L’ambizione di diventare immortale attraverso la musica stava realizzandosi quando si frantumò il giorno in cui a corte giunse il giovane Wolfang prodigio vizioso e appena venticinquenne.

La storia la conosciamo tutti ma in questa pièce Salieri mostra una sfaccettatura caratteriale diversa, è un uomo disperato, corroso dall’odio e l’ammirazione nei confronti del genio di Amadeus che, pur avendo una vita travagliata conclusa in miseria resterà per sempre immortale.

L’interpretazione di Geppy Gleijeses nel ruolo di Salieri è perfetta, trascina il pubblico coinvolgendolo nella sua disperazione portandolo a dividersi tra lui e Mozart in un dilemma senza soluzione, entrambi colpevoli di aver vissuto solo nella stessa epoca. Entrambi paganti un prezzo molto alto per la bravura.

Mozart è interpretato dal brillante Lorenzo Gleijeses (vincitore del premio UBU nel 2006 come “Nuovo attore emergente”) accompagnato dall’incantevole Costanze Weber  (Roberta Lucca) nel difficile ruolo di moglie del prodigio. In lei si ritrovano tutte le caratteristiche della devota compagna, madre e amica del giovane compositore, unite alla frizzantezza che l’attrice ha saputo dare al personaggio.

“Amadeus” Roberta Lucca, Lorenzo Gleijeses e Geppy Gleijeses

“AMADEUS”di Peter Shaffer con la traduzione di Masolino D’Amico e la regia di Andrei Konchalovsky sarà al Teatro Quirino fino al 1° dicembre 2019.