Home Cultura/Spettacolo Le poesie vincitrici del concorso “Versi con-giurati” di Fara Editore

Le poesie vincitrici del concorso “Versi con-giurati” di Fara Editore

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La prima edizione del Concorso “Versi con -giurati” di Fara Editore ha visto vincitrici due donne: Angela Caccia con “Accecate i cantori” al prima classificata e seconda Rita Stanzione con “Canti di carta”

Abbiamo letto le poesie di Rita, docente salernitana che scrive anche aforismi e Haiku, componimenti poetici in stile giapponese.

In “Canti di carta” vi si possono trovare 50 poesie, ognuna diversa ma con un unico filo conduttore.

Sono poesie fresche, dove il tempo ha un ruolo dominante, talvolta minaccioso e talvolta paziente. Il suono ne fa parte come le nuvole, i silenzi, i suoni e l’ amore.

L’amore in versi delicati e profondi.

SE MAI

Se mai ci fosse

un cavallo a dondolo per le tue parole

sarei spola, senza andare

in nessun posto oltre questo ponte

Un suono simile dentro l’iride

-ecco-diventerei

scivolando come seta a valle

fino alle tue braccia d’alba

semmai fose, si sposterebbe il vortice del tempo

piuma anche il sole nella bocca

senza un dove poter tramontare

in un bacio nuvola

un atomo di vita senza cognizione

di terra ruvida e solchi

Noi corpi estesi

che già bastano

forma di respiro

lentamente

Rita Stanzione

“Canti di carta” di Fara Editore racchiude anche alcuni inediti di alcuni giurati ( Alberto Trentin e Lucianna Argentino) che si sono dilettati non solo come giudici ma anche come poeti.

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