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Lettere a Nick, di Andrea Bortolotti a cura di Edizioni del Faro

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Lettere a Nick di Andrea Bortolotti è stato pubblicato nell’ottobre 2017 da Edizioni del Faro. Il libro racconta la “cronaca di un fallimento scolastico (annunciato)”. È la storia di Nick, un giovane ragazzo di periferia poco volonteroso di frequentare le lezioni e del suo vice-preside che decide di scrivergli delle lettere

Andrea Bortolotti nasce a Schio (VI) il 5 dicembre del 1967. Sin da piccolo vive a Trento. È laureato in Lettere Moderne, insegna nella formazione professionale pubblica dove, da più di dieci anni, fa il vicepreside. Si occupa, in particolare, dei ragazzi che la scuola rischia di perdere.

La prefazione di Lettere a Nick, è affidata a Marco Rossi‑Doria, amico e collega storico di Bortolotti. Nella loro carriera scolastica, hanno provato ad accompagnare ragazzi, precocemente esclusi, a trovare il loro posto nel mondo.

In quest’opera Bortolotti prova a fornire, scrivendo lettere, una via d’uscita a Nick. Gli propone un futuro, un domani che abbia un senso per lui. In queste lettere, Andrea, dà due spunti importanti: da una parte parla al ragazzo fragile che non concluderà la scuola superiore, costretto, dalle circostanze, a vivere nell’anonimato, dall’altra la speranza che Nick non deve perdere. In un passaggio quasi commovente gli scrive: “Non sei l’unico nato male nella storia dell’umanità e ora che sai devi chiederti se possiedi la forza per rideterminare la traiettoria oppure se preferisci rimanere ai blocchi di partenza. Certo, se conosci stai scomodo perché la ricerca porta alla luce gli inganni e le contraddizioni dentro i quali viviamo. Scegli, potrai essere consumatore incapace di critica o uomo che tende a esercitare la propria libertà… Stare assieme agli altri diversi da te è un’occasione preziosa che la scuola ti dona per sperimentare lo spazio vitale, per imparare a vedere dietro l’apparenza, per avvicinarsi all’essere umano, per rispettare l’insegnante ingiusto e quello che non può o vuole vederti. Gli altri sono una grande occasione”.

L’opera educativa è spesso contraddittoria, dice Andrea nelle lettere, e Nick non è solo Nick, ma rappresenta tutta la comunità che vive di ingiustizie e torti.

Lettere a Nick, sono un dibattito, sono un modo per cercare di riparare le ingiustizie di cui tante persone soffrono. Lettere a Nick fa riflettere, è un’opera complessa che ci insegna a non avere pregiudizi verso gli altri. Spesso, la realtà non appare, bisogna saper ascoltare, bisogna avere pazienza e cercare di comprendere, il più possibile, chi abbiamo di fronte.

Più libri più liberi nella Nuvola, dal 6 al 10 dicembre 2017

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