Home Cultura/Spettacolo “Certi segreti” il primo romanzo di Kim Van Kooten ci porta con...

“Certi segreti” il primo romanzo di Kim Van Kooten ci porta con delicatezza nel mondo degli abusi

0

"Certi segreti" Kim Van Kooten DeA Planeta edizioni

“Certi segreti” edito da DeA Planeta è il romanzo d’esordio dell’attrice e sceneggiatrice Kim Van Kooten che affronta, ispirandosi alla storia vera di una sua amica, il mondo degli abusi sessuali dal punto di vista di una bambina: Puck

Sembra il nome del folletto di “Sogno di una notte di mezza estate”, ma non lo è. Puck è solo una bambina di cinque anni la cui madre risponde all’annuncio“Distinto signore (non privo di mezzi) cerca assistenza domestica”. Da povera e senza un padre presente si ritrova in una casa enorme con un uomo Ludovicus, che la madre chiama però Dicky-doo, il quale ha come unico desiderio quello di lavarle i capelli tre volte alla settimana. L’interesse del “nuovo padre” cresce nei confronti della bambina fino chiedere in moglie la madre, pur non avendo nessun tipio d’interesse per essa. Autorizzato a questo punto a prendersi cura di Puck accompagnerà i lavaggi dei capelli con gesti sempre più espliciti verso le parti intime della bambina e protrarrà negli anni gli abusi fino a un punto in cui accadrà qualcosa di eclatante.

La verità prenderà forma, ma sarà poi la cosa migliore per la bambina circondata da adulti immaturi? Con una madre capace solo a fare shopping e incapace di occuparsi anche di sé stessa?

“La mamma da sola non ce la fa, con la vita”.

Puck si troverà sola. Forse più sola di prima.

Kim Van Kooten racconta questa storia in maniera delicata senza scendere mai nel volgare, insinua il dubbio di cosa sia meglio per Puck. Il lettore si trova davanti a un quesito senza sapere qual è la soluzione migliore. Una è terrificante, immorale e atroce e l’altra lo è altrettanto, ma sotto punti di vista diversi. Il risultato è che la bambina e poi giovane donna si trova comunque sola. Viviamo con lei i dubbi infantili su ciò che sia giusto oppure no. Puck sente che le attenzioni del nuovo padre sono sbagliate, ma non ne ha conferma. Il sentimento di gratitudine s’intreccia con il suo sano istinto puro ma, mette in dubbio se stessa, si sente sbagliata, in colpa e quindi tace.

L’uomo non ha neanche bisogno di minacciarla o di chiederle il silenzio, Puck lo fa da sola, gestisce quel segreto ricambiato da doni e falso accudimento perché forse nel suo piccolo mondo di solitudine è meglio di niente.

Non piangerà mai, sarà a un certo punto il suo corpo a ribellarsi, ma la sua mente non sarà mai completamente conscia della gravità dei gesti.

Kim Van Kooten affronta nel libro un tema molto delicato arrivando dritta la cuore del problema e della difficoltà di gestire, da bambini abusati, le situazioni in un mondo di adulti assenti e concentrati su altro. Dove siamo noi adulti? Eppure i segnali di disagio di Puck erano tanti e chiari. Incomprensibili per la sua piccola esperienza di bambina di cinque anni ma lampanti e nitidi per un adulto consapevole.

“I grossi segreti vogliono essere svelati. Perché si sentono soli. E perché crescono. Più tieni nascosta una cosa, più essa cresce, e si sente sola”.

“Certi segreti” di Kim Van Kooten edito da DeA Planeta Libri ha venduto oltre 60.000 copie in Olanda, adesso è arrivato anche in Italia. Un libro per aprire gli occhi con delicatezza e brutalità verso un mondo forse, a noi sconosciuto.

[author title=”Title” author_id=””]

“Mirror mirror” di Cara Delevigne, edito da DeA Planeta libri.