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“Due piccoli italiani” l’opera prima di Paolo Sassanelli

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Locandina di "Due piccoli italiani"

Esce oggi 14 giugno nelle sale italiane il film dell’attore e regista Paolo Sassanelli presentato ad aprile al Bif&st 2018 di Bari

Ed è proprio la Puglia una delle protagoniste delle ambientazioni di buona parte del film insieme alla meravigliosa Islanda. Girato in sole quattro settimane e con un budget ristretto, Sassanelli dimostra che il cinema italiano esiste ancora, basta avere talento, passione e dei bravi attori.

Due piccoli italiani è una favola poetica contemporanea, un film che arriva al cuore e lo carezza teneramente. Siamo abituati ad effetti speciali, rumori forti, emozioni eclatanti. Solo dopo una visione come questa ci ricordiamo di avere bisogno di molto meno “rumore” ma più di delicatezza e verità.

Il film narra del viaggio on the road di Salvatore (Francesco Colella) e Felice (Paolo Sassanelli) pazienti della casa di cura di Santa Margherita di Minervino.

I due partono da Bari con mezzi improvvisati. Salvatore per fuggire dalla vita di recluso e Felice alla ricerca di sua mamma.

A quarant’anni dalla legge Basaglia, i due protagonisti presentano al pubblico la loro normalità, fatta di piccoli tic, stranezze e momenti di panico, tutto ciò non sembra normale ma è semplicemente, vita e libertà. Si percepisce quel filo sottile che ci fa sentire tutti forse, un po’ matti e tutti desiderosi di vivere liberi come loro.

Salvatore e Felice sono puri e semplici. Aprono le loro menti ai desideri sperimentando ogni singolo giorno e accorciando quelle distanze, se ci sono, tra “normali” e folli.

Tra i loro compagni di viaggio c’è Anke (Ria Gerritsen). La incontreranno a Rotterdam, mentre lavora, nel quartiere a luci rosse, come segretaria di una prostituta (Marit Nissen). Anke concluderà il viaggio con i due protagonisti, rispettando i loro limiti e accettando la loro diversità.

Ria Gerritsen, Marit Nissen e Francesco Colella

L’idea della sceneggiatura del regista Paolo Sassanelli nasce, dopo una lunga attesa, da un testo teatrale abbozzato circa trent’anni fa e ripreso oggi con la collaborazione di Chiara Balestrazzi.

Anche la scelta del cast è stata molto attenta, si è basata sull’empatia e l’umanità, caratteristica che i protagonisti del film riescono a trasmettere allo spettatore grazie all’esperienza maturata a teatro.

Tra le attrici Dagmar Lassander, la star degli anni ’70, che torna sullo schermo esclusivamente per questo film, dopo vent’anni di abbandono. L’attrice gioca un ruolo chiave nella trama e la sua grazia ed eleganza completano pienamente il percorso della storia.

Lo “studio sul personaggio” di Paolo e Francesco, è stato arricchito grazie all’aiuto degli ospiti del C.R.A.P. di Bari. I protagonisti hanno vissuto a contatto con loro per molti giorni, assimilandone le sfumature e lasciandosi consigliare sul set durante le riprese.

La partecipazione e il legame creatosi tra di loro ha reso il film un’esperienza umana forte, ricca di emozioni, profumi, odori e poesia.

Distribuito da Keyfilms, Due piccoli italiani è una produzione Mood film in co-produzione con Duo Productions, in collaborazione con Rai Cinema e il contributo di Eurimages nelle sale italiane dal 14 giugno.