Il lungometraggio “The last Color” di Vikas Khanna affronta una delle tradizioni secolari indiane: il divieto delle donne rimaste vedove di giocare coi colori in occasione della festa di Holi e di danzare
Una bambina, Chhoti (Aqsa Siddique) della casta degli intoccabili, coloro che vivono per strada, gli abbandonati e la vedova Noor (Neena Gupta) s’incontrano ogni mattina sulla riva del fiume Gange.
La vedova, vestita di bianco, è l’unico colore che le è permesso d’indossare “affinché rimanga sempre incolore”, è chiusa nel suo dolore, prega incessantemente in silenzio. La bambina guadagna i soldi per andare a scuola facendo la funambola insieme al suo amico Chintu.
Chhoti è chiacchierona ed entusiasta, non capisce le regole che deve seguire la vedova e incuriosita si prende cura di lei. L’amicizia tra loro diventa sempre più forte e la bambina vuole che Noor partecipi alla festa dei colori in occasione di Holi anche se le è vietato.
Un film profondo e sensibile sulle tradizioni secolari che vengono piano piano sradicate in una società in cui domina l’uomo sulla donna.
Il messaggio di cambiamento arriva proprio dal regista Vikas Khanna che è anche uno dei giudici di Masterchef india oltre a scrittore. Vive a New York e attraverso il suo impegno umanitario sostiene con diversi progetti la lotta contro la malnutrizione in India.
La sua sensibilità è evidente in ogni fotogramma del lungometraggio arricchita da una magnifica fotografia e dai colori protagonisti della pellicola.
“The last Color” di Vikas Khanna è tra i film selezionati per All I Watch for Christmas PiùCompagnia ed è in programmazione fino a domani 7 gennaio 2021.