Home Notizie Locali Un rapimento e una relazione carnefice-vittima in “The Collector” di Mark Healy

Un rapimento e una relazione carnefice-vittima in “The Collector” di Mark Healy

0
"The collector " di Mark Healy, in scena Beatrice Arnera e Giorgio Lupano
Il rapporto che s’instaura tra la vittima e il suo carnefice ha mille sfaccettature, alcune più scontate e prevedibili, altre inattese come la Sindrome di Stoccolma. Sul palco del Teatro Belli fino al 13 dicembre potrete scoprirle tutte, da spettatori, senza correre rischi se non quello di esserne emotivamente coinvolti

Mark Healy è uno scrittore e adattatore teatrale famoso per i capolavori drammatici ed i thriller, anche in “The Collector” tiene in sospeso il suo pubblico con sperati colpi di scena e inattesi risvolti della trama.

Frederik Clegg (Giorgio Lupano) è un entomologo introverso, già dal primo monologo s’intuisce la sua personalità psicopatica ed egocentrica. Non prova empatia, le persone sono come le farfalle che colleziona, belle da possedere ma senza anima. S’innamora di Miranda (Beatrice Arnera) una studentessa d’arte e, dopo averla spiata per un lungo periodo, la rapisce e la porta in una stanza buia e sotterranea della sua casa.

Quando la anestetizza con il cloroformio il suo pensiero è “quanto è leggera” unico dettaglio nel marasma di emozioni, tra cui la paura, che prova la giovane vittima dai capelli rossi.

Frederik è completamente distaccato dalla realtà. È lui stesso spettatore della sua vita, è anche ricco, ha vinto la lotteria, infatti riempie la prigione di Miranda di vestiti e di libri. Sicuro che tutto questo, insieme al nutrimento del corpo, possa bastare per vivere.

Miranda passa tutte le fasi della vittima che vuole sopravvivere e che spera di scappare. Cerca di convincerlo, patteggia i giorni, prova a sedurlo ma lui non sente, nell’anima.

“The collector ” di Mark Healy, in scena Giorgio Lupano e Beatrice Arnera

Un bellissimo lavoro sul palco del Teatro Belli uno spettacolo unico grazie alla regia di Francesco Bonomo e l’interpretazione dei due protagonisti.

Si può vedere la caduta emotiva di Miranda nel volto, nei gesti e nelle parole, mentre volteggia in quella piccola stanza senza aria e la mancanza di emozioni di Frederik, un uomo qualunque, normale e tranquillo. Colui che nessuno si aspetta possa commettere atroci delitti.

Violenza sulle donne e violenza di genere quella che troppo spesso, sotto diverse sfaccettature sono ancora troppo presenti nella case e nei rapporti uomo-donna.

“The Collector” all’interno della rassegna Trend nuove frontiere della scena britannica sarà in streaming al Teatro Belli fino al 13 dicembre 2020.