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Un sapore francese per la Stagione da Camera di Santa Cecilia con Sandrine Piau accompagnata da David Kadouch

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“Invitation au voyage” è il titolo del percorso che i due artisti hanno proposto nel concerto del 1 febbraio 2023 per la Stagione da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed è proprio un viaggio tra compositori, autori e lieder che il soprano Sandrine Piau e David Kadouch hanno presentato al pubblico 
David Kadouch
Photo: Marco Borggreve

Entrambi francesi hanno deciso di portare nell’accogliente Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma un repertorio variegato e intenso ricco della musica delle compositrici donne a volte trascurate nel loro mondo contemporaneo ma portate sul palco da Sandrine Piau con la sua selezione artistica. Così, partendo da Franz Schubert, Franz Liszt e Hugo Wolf s’introducono le composizioni di Clara Schumann nella prima parte, mentre nella seconda, Lili Boulanger domina la scena di Henri Dupare e Claude Debussy.

Sandrine Piau@Sandrine Expilly Naïve

Sandrine Piau è intensa e passionale nel bellissimo Die Heimkehr di Clara Schumann (testo di Heinrich Heine) e in Die Lorelei sempre della compositrice e dell’autore. Seguito da un passionale scherzo n.2 op.14 in do minore per pianoforte di Clara Schumann in cui David Cadouch esprime da solo tutta la sua potenzialità artistica.

Calorosamente applauditi Sandrine e David regalano al pubblico due bis: La Reine du coeur di Francis Poulenc una melodia che racchiude l’idea del viaggio e la morte che non è triste ma una trasformazione eterna che può divenire arte, musica o l’amour.

Il secondo bis è stato Wiegala di Ilse Weber ancora un omaggio a una donna, in ricordo di tutti gli innocenti uccisi a Auschwitz nelle camere a gas tra cui lei e uno dei suoi figli mentre cantavano questa dolcissima ninna nanna.