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ShorTS International Film Festival 2021: 81 corti da tutto il mondo in concorso nella sezione Maremetraggio 

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Sheep, Wolf and a Cup of Tea ShorTS 2021
La manifestazione triestina, quest’anno in programma dal vivo e sul web dal 1 al 10 luglio 2021, annuncia la storica sezione dedicata ai cortometraggi premiati nei maggiori festival internazionali

La selezione 2021 vede concorrere 81 opere provenienti da 44 paesi diversi, con generi che spaziano dall’animazione all’attualità.
Dietro la macchina da presa moltissime registe donne,
cineasti italiani e candidati ai premi Oscar.

I corti della sezione Maremetraggio saranno valutati da una giuria internazionale, composta dalla regista e sceneggiatrice tedesca Ella Cieslinski, dall’attrice francese Nadia Kibout e dal regista e produttore Amos Geva.

81 cortometraggi provenienti da 44 paesi diversi. Questi i numeri di Maremetraggio, storica sezione competitiva dedicata ai corti di ShorTS International Film Festival, la manifestazione cinematografica triestina giunta alla sua 22° edizione che quest’anno si svolgerà dal vivo e sul web dal 1 al 10 luglio 2021.

Nella sezione Maremetraggio concorrono i migliori corti provenienti da tutto il mondo e che, nel corso del 2020, sono stati premiati nei principali festival internazionali.

Tra di essi “Nina” di Hristo Simeonov, cortometraggio bulgaro candidato agli European Film Awards 2020 e vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui il Prix Hans Christian Andersen, con protagonista una bambina di 13 anni decisa a fuggire dal prepotente Vassil, che vorrebbe farla diventare una borseggiatrice. Arriva dai Paesi Bassi “Marlon Brando” di Vincent Tilanus, tra i corti della Semaine de la Critique di Cannes 2020 e in corsa per gli EFA 2021, che racconta la storia di un’amicizia fraterna tra due adolescenti, minacciata dai loro piani per il futuro che potrebbero allontanarli.

Candidato agli Oscar 2021 è invece il cortometraggio belga-ghanese “Da Yie” di Anthony Nti che, attraverso due giovanissimi protagonisti, firma il ritratto di un mondo spietato, sorretto da interpretazioni impeccabili e da una regia di inquietante delicatezza.

Il viaggio per ricongiungersi con la persona amata è al centro di “I am afraid to forget your face” di Sameh Alaa, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2020, nonché il primo film egiziano in 50 anni ad aver partecipato al concorso cortometraggi. Premiata in tutto il mondo anche la regista vietnamita Linh Duong, che partecipa a ShorTS 2021 con il cortometraggio “A trip to Heaven”, che ci porta su un autobus lungo il Delta del Mekong dove una donna incontra una vecchia fiamma di gioventù. Il viaggio prosegue con il cortometraggio prodotto in Turchia “Pilgrims” dei registi iraniani Ali Asgari e Farnoosh Samadi, in cui due bambini decidono di trasgredire al volere del padre e partire per Istanbul alla ricerca della loro madre.

Tra le opere italiane in concorso troviamo “Gas Station” della casertana Olga Torrico, regista e interprete del corto che al Festival di Venezia si è aggiudicato il Premio SIC@SIC Short Italian Cinema come miglior contributo tecnico.

Dalla selezione di Alice nella città arriva “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli, che racconta una storia di solidarietà e accoglienza. Dall’Italia anche “La tecnica” di Clemente De Muro e Davide Mardegan, presentato al Leeds International Film Festival e al Torino Film Festival, che affronta il tema del primo amore.

Il corto “Il confine è un bosco” del regista friulano Giorgio Milocco e prodotto dalla società Quasar, anch’essa friulana, e selezionato al Los Angeles Italia Film Festival.

Una storia di confini fisici e interiori, raccontata attraverso la vicenda di un uomo alle soglie della terza età che vive lontano dalla sua terra d’origine. Protagonista è Ivan, un operaio di sessant’anni, nato in ex Jugoslavia, che vive con sua moglie in un paesino del Friuli chiamato Torviscosa. Un giorno decide di intraprendere un viaggio che lo riporterà nei luoghi della sua infanzia, nel tentativo di espiare un senso di colpa che fin da bambino porta dentro di sé.

Ampio spazio all’animazione, tra cui il corto francese “Sheep, Wolf and A Cup of tea” di Marion Lacourt, che attraverso l’animazione 2D ricrea un onirico mondo dell’infanzia, l’opera italiana “Solitaire” di Edoardo Natoli, che sceglie la tecnica della stop-motion per raccontare una toccante storia di solitudine, o ancora “Your own bullshit” di Daria Kopiec, cortometraggio polacco giocoso e poetico sempre in stop-motion.

Le 81 opere in gara si contenderanno il prestigioso premio Estenergy/Gruppo Hera al miglior cortometraggio consistente in 5.000 euro, mentre la novità sarà l’introduzione di un premio in denaro di 3.000 euro anche al miglior corto italiano (premio AcegasApsAmga), assegnato anche quest’anno da una giuria interamente composta da dipendenti del gruppo al termine di un percorso formativo che inizierà il 6 maggio con la Masterclass del regista Davide del Degan.

In palio anche il Premio AMC per il miglior montaggio italiano. Confermato inoltre il Premio assegnato dal pubblico di MYmovies.

Dichiara il compositore e programmatore Massimiliano Nardulli, da quest’anno nuovo curatore della sezione Maremetraggio, già responsabile artistico di numerosi festival internazionali tra cui Brest European Short Film Festival, Festival de Biarritz Amérique Latine, Internationale Kurzfilmtage Winterthur e !F Istanbul, oltre che membro votante dell’Académie des Arts et Technique du Cinéma – César (Francia) e dei Premi Gopo (Romania):

“Credo che la selezione che presentiamo, forse anche trasportata dalle ali dell’entusiasmo di questa mia prima esperienza come programmatore di questo festival storico e prestigioso, risponda ai sogni e bisogni che ogni esperienza cinematografica debba offrire ad ogni spettatore. Ed oggi più che mai è importante nutrirsi di storie e visioni provenienti dai più disparati angoli del nostro pianeta.”

I corti della sezione Maremetraggio saranno valutati da una giuria internazionale, composta dalla regista e sceneggiatrice tedesca Ella Cieslinski, dall’attrice franco-algerina Nadia Kibout e dal regista e produttore Amos Geva, responsabile internazionale della piattaforma israeliana on-line T-Port.