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San Valentino, una festa pagana diventata trionfo dell’amore

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Foto San Valentino @denisejohnson Unsplash
Eccoci, ci siamo! È San Valentino la celebre festa degli innamorati che si festeggia il 14 febbraio di ogni anno. Sebbene sia un’occasione per passare momenti speciali con il proprio partner, non tutti sanno che questa festività ha un’origine molto particolare, che non ha nulla a che vedere con romanticismo, cuore e amore

Nel 496 d.C., infatti, il 15 febbraio coincideva con i Lupercali, un particolare rito tradizionale volto a propiziare la fertilità delle donne e della natura. Questa ricorrenza prevedeva festeggiamenti alquanto sfrenati molto lontani dalla morale cristiana. Le donne, incinte e non, si prestavano a farsi frustare dagli uomini svestiti.

Ecco perché Papa Gelasio I decise di smorzare l’immoralità di questa festa rendendola più vicina ad una funzione religiosa dedicata a San Valentino, da lui scelto come protettore degli innamorati. La festa fu inoltre anticipata al giorno prima, il 14 febbraio, appunto, giorno in cui festeggiamo ancora oggi.

Proprio a questo Santo “speciale” sono collegati i simboli tradizionalmente legati a questa festa.

Le lettere d’amore – Si narra che San Valentino, poco prima della sua esecuzione voluta da Marco Aurelio, si fosse perdutamente innamorato della figlia del suo guardiano.

A lei inviò numerose lettere d’amore firmandosi “il tuo Valentino”. Questo spiega perché, soprattutto negli Stati Uniti, sia un’usanza molto diffusa mandare lettere romantiche al proprio innamorato. Queste lettere vengono appunto chiamate “Valentine“.

Le rose – Un altro aneddoto vede il Santo dell’amore porgere una rosa ad una coppia che stava litigando, come segno di riconciliazione. Ad oggi, uno dei doni più gettonati è sicuramente il classico mazzo di rose. Più sono, meglio è, ma… mi raccomando: che siano sempre dispari!

Ad oggi, con il cambiare dei tempi e delle mode, molti altri simboli si sono aggiunti a quelli canonici.

Una tendenza degli ultimi anni è sicuramente il tulle, rigorosamente rosso, il colore dell’amore. Molte donne scelgono di indossarlo su una gonna o su un bel vestito romantico, altre lo usano come decorazione per i regali da offrire al proprio partner. Spesso, invece, è parte della confezione dei fiori spesso offerti alle fidanzate. Insomma, come volete, purché ci sia!

Per quanto riguarda il make-up, un must diventato simbolo della festa di San Valentino è senza ombra di dubbio il rossetto rosso! Sicuramente molto indicato per l’occasione, poiché dona un’aria romantica ma allo stesso tempo sexy e audace. Il mix perfetto per stregare il proprio uomo la sera del 14 febbraio e… non solo!

Non dimentichiamoci che la festa di San Valentino celebra l’amore in tutte le sue forme, quindi anche chi è single può sfruttare l’occasione per fare un gesto d’amore verso genitori, fratelli, nonni, amici.

Celebriamo quindi l’amore in tutte le sue sfumature, perché dove c’è amore c’è vita!