Home Benessere Pilates: le macchine

Pilates: le macchine

0
Nel precedente articolo abbiamo parlato dei piccoli attrezzi del Pilates. Descriviamo ora le macchine.

Il metodo Pilates prevede l’utilizzo di alcune particolari macchine progettate da Joseph Pilates. Esse hanno una particolare conformazione che le rende caratteristiche:

Universal Reformer.

Si tratta di un carrello mobile inserito su una particolare struttura che ricorda un letto. Il Reformer consente di lavorare in maniera dinamica contro la resistenza di molle agenti tra il piano a carrello e una prima testata dell’intelaiatura di supporto. Si può lavorare in qualsiasi posizione (eretta, supina, prona, seduta e in ginocchio). E’ una macchina molto versatile e aggiungendo una “foot platform” è possibile il lavoro sui salti e dei corretti appoggi mono e bi-podalici. Attualmente in alcuni centri fitness si trova una macchina chiamata Gravity che è un’evoluzione del Reformer. Con la vasta gamma di esercizi possibili si possono attivare tutti i gruppi muscolari e ogni funzione di movimento senza caricare in maniera eccessiva le articolazioni: caratteristica preziosa per chi ha problemi alla colonna vertebrale.

Cadillac

Chiamata anche Trapeze Table, si tratta di una particolare macchina con struttura a baldacchino. Essa permette l’inserimento di molle e accessori con diverse posizioni, altezze ed angolature. E’ stata creata per accrescere la componente propriocettiva del lavoro neuromuscolare. La Cadillac permette di praticare una serie di esercizi fondamentali per il benessere. Essendo alta da terra circa 70 cm, è di facile utilizzo per le persone anziane e per coloro che necessitano di un programma riabilitativo. La Cadillac è dotata di tre attrezzi specifici che la integrano e la completano: il Trapeze, utile per far lavorare i muscoli posteriori della coscia, la Rolling Back Bar e la Tower. Queste ultime sono due barre provviste di molle che servono per la mobilizzazione della colonna vertebrale.

Chair

Il nome dell’attrezzo è dato dalle dimensioni e dall’utilizzo che un tempo lo collocava tra i primi attrezzi ginnici da casa. J. H. Pilates aveva ideato la Chair come poltroncina da casa che, da aperta, assumeva l’aspetto di un attrezzo di dimensioni ridotte provvisto di molle. Grazie alla sua struttura modulare la Chair permette di realizzare esercizi in stazione eretta, seduta, prona e supina. Si può quindi effettuare un programma di allenamento completo in grado di rafforzare gradualmente tutta la muscolatura.

Barrel

Impiegata nel metodo Pilates per la mobilizzazione della colonna vertebrale in tutti i segmenti e l’allungamento articolare. La Barrel (letteralmente “botte”) è un attrezzo di legno con un’imbottitura a forma di emicilindro. Un tempo veniva realizzata con lo stesso procedimento costruttivo delle botti. Oggi vengono sfruttate le potenzialità offerte dai nuovi materiali tecnologici. Naturalmente l’utilizzo della Barrel non si limita alla sola colonna vertebrale, ma consente un ampio numero di esercizi che coinvolgono diversi gruppi muscolari.

 

[author title=”Title” author_id=””]

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here