Il 29 Novembre è uscito in radio “Fun” di Oona Rea, il singolo estratto dal suo album “First Name”, precedentemente uscito il 28 Febbraio di questo anno, composto da nove brani, di cui sei in inglese
Una musica che suscita un’atmosfera di calma, dolce e leggera, voluta dalla cantate, per raccontare temi tutt’altro che giocosi: le nostre dipendenze, i nostri pensieri disordinati, i mali che sfuggevoli si diffondono nel mondo. Ed è proprio con la musica, con la volontà di tramutare ciò che abbiamo intorno in bene, che noi perseguiamo il nostro desiderio di libertà, la nostra felicità.
Questa ragazza, che si propone come nuova figura emergente nel triste panorama musicale italiano, è figlia d’arte, e quindi da sempre immersa in un mondo pieno di magia. Di classe 1981, fa parte del Burnoguala Large Vocal Ensemble ed ha collaborato con vari artisti, in primis con suo padre, musicista.
Grazie al timbro e alla particolare inflessione della sua voce, Oona non ha difficoltà nell’esprimersi tramite diversi generi musicali.
Effettivamente si può dire che, nonostante la sua base di partenza sia il jazz e le sue proprie sfumature, riesca a fondere in modo appropriato vari generi musicali: jazz, pop, soul, funk, bossa, con variazioni di toni che ricordano anche il blues. Inoltre, non da meno, la sua ottima dizione e pronuncia inglese assai sgradevole.
Ma soprattutto, più che una bella voce, c’è da sottolineare la sua volontà e capacità di fare bella musica. Ebbene sì, non è una cosa comune ad oggi, dove dovunque si può trovare il cantante, il chitarrista, il rapper; dove chiunque viene definito “artista” solo per aver partecipato a qualche talent conosciuto. Il suo stesso album ne è una prova. Oona ha registrato e scritto sia i testi che la musica (questa in collaborazione con il chitarrista Luigi Masciari) in qualche settimana. In studio hanno inciso in tre giorni con il supporto del resto del quartetto: Alfredo Paixão al basso e Alessandro Marzi alla batteria.
Parola d’ordine è divertirsi, sentire la magia, immergersi in essa. Solo così si fa musica, perché questa, prima di ogni altra cosa, è il proprio essere, il proprio piacere (inteso anche come divertimento) ed è quello che è riuscito a questa giovane ragazza. Si è accinta, con questo album, a un nuovo progetto basato così sull’improvvisazione, sulla voglia di fare e sperimentare.
Tutte qualità che hanno avuto il loro riscontro nella trasmissione in radio del suo singolo “Fun” prodotto da Jandomusic. Un’artista, degnamente meritevole di tale appellativo, che si prospetta piena di sorprese e novità.