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Milano per Giorgio Gaber dal 18 al 23 marzo in digitale

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Milano per Giorgio Gaber
Torna anche quest’anno la manifestazione Milano per Gaber, dedicata all’opera del Signor G e arricchita di nuove iniziative e nuove proposte

La Fondazione Giorgio Gaber, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, malgrado la chiusura delle sale e l’impossibilità di presentare un cartellone “dal vivo”, ha deciso per un programma di appuntamenti in digitale per non rinunciare ai propri fini divulgativi in partenza giovedì 18 marzo fino a martedì 23 marzo.

Tutti gli eventi saranno disponibili in free streaming sulla Piccolo TV e sui canali della Fondazione.

Sulla scorta di altre iniziative che in questo anno sono state al centro delle attività della Fondazione, come “Far finta di essere sani” e le lezioni da remoto di Lorenzo Luporini per le scuole, Milano per Gaber si articola in 6 serate uniche realizzate in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano e della Fondazione Cariplo.

La rassegna sarà aperta giovedì 18 marzo da una grande interprete del cinema e del teatro italiano: Ambra Angiolini sarà infatti protagonista di un incontro spettacolo in cui proporrà in esclusiva alcune letture riferite ai brani di Gaber e Luporini. Nel cartellone digitale anche Francesco Centorame, giovanissimo e affermato attore, estimatore e conoscitore del repertorio di Giorgio Gaber, che proporrà monologhi tratti dal repertorio del Teatro-Canzone dimostrando non solo talento, ma anche un’inaspettata autorevolezza interpretativa insospettabile in una così giovane età. Seguirà Paolo Rossi, con un incontro-spettacolo dal titolo “Riflessioni e improvvisazioni”, in cui conferma il suo legame con la grande tradizione dello spettacolo milanese. Questi tre spettacoli saranno realizzati con il contributo della Regione Lombardia.
Ma non è tutto: Lorenzo Luporini, nipote di Giorgio Gaber, conferma anche quest’anno la sua preziosa attività dedicata al nonno, non solo con le lezioni-spettacolo per le scuole, ma anche con un’iniziativa di spettacolo realizzata e promossa con ilsostegno del MiBact e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Dopo il grande riscontro della prima edizione, “Omaggio a G – Io ci sono” vedrà avvicendarsi sul palco alcuni tra i più interessanti giovani artisti del panorama nazionale musicale: Michele Bravi, Cimini, Eugenio in Via di Gioia e N.A.I.P. Gli ospiti coinvolti proporranno alcuni dei brani più significativi del loro repertorio e renderanno omaggio a Gaber. L’evento, oltre ad essere trasmesso sulla Piccolo TV, sarà anche disponibile in una speciale premiere su Corriere.it

L’edizione 2021 di Milano per Gaber propone inoltre un’articolata programmazione rivolta alla tradizione del cabaret. Promossa e sostenuta dalla Fondazione Cariplo, l’iniziativa è stata artisticamente affidata a Flavio Oreglio, interprete del genere e Direttore dell’Archivio Storico del Cabaret recentemente costituito a Peschiera Borromeo. È importante sottolineare che il cabaret, storicamente inteso, va ben oltre l’intrattenimento televisivo e lo spettacolo leggero, proprio per l’importanza culturale e artistica che detiene.

I protagonisti di tale arte – che qui vengono proposti e ricordati – sono, oltre al giovane Giorgio Gaber, I Gufi, Dario Fo, Franco Parenti, Enzo Jannacci, Franco Nebbia, Maria Monti, Marcello Marchesi, Cochi e Renato, Felice Andreasi e altri storici protagonisti degli anni ’50 e ’60. 

Flavio Oreglio, avvalendosi del gruppo Staffora Bluzer, propone uno storytelling performativo dal titolo Cabaret: l’arte ribelle” dove precise e circostanziate riflessioni storiche si alternano all’esecuzione di brani musicali e recitati che hanno fatto la storia di questa nobile arte. Ma l’aspetto più innovativo dell’iniziativa è stato il coinvolgimento di giovani provenienti dalle periferie milanesi e dai Comuni dell’hinterland, accompagnati per mano da Flavio Oreglio e dalla Fondazione Gaber all’interno di questo importante repertorio.

A ciascun giovane, attraverso numerosi incontri a distanza e video conferenze, è stato assegnato un repertorio specifico, poi rappresentato e ripreso in video sul palcoscenico del Piccolo Teatro Grassi di Milano. Non solo: i giovani coinvolti avranno anche la possibilità di interagire con due importanti protagonisti dello spettacolo milanese come Paolo Rossi e Cochi Ponzoni che, in videoconferenza, saranno a disposizione per approfondire curiosità storiche e artistiche legate al Cabaret Milanese e alla sua storia. Tutte le iniziative sono state rappresentate sul prestigioso palcoscenico del Piccolo Teatro Grassi di Milano che, a tutti gli effetti, è storicamente riconosciuto anche come il luogo della nascita del Teatro Canzone.

Al termine della manifestazione, sul canale Youtube della Fondazione Gaber, saranno resi disponibili tutti gli incontri di “Far finta di essere sani” voluti da Lorenzo Luporini e con protagonisti come Elio Biffi (Pinguini Tattici Nucleari), N.A.I.P., Cimini, Eugenio in Via Di Gioia, Francesco Centorame, Saturnino, Margherita Vicario, Dente, Mia Ceran e Jonathan Bazzi.