Home Cinema “Maschi Veri” su Netflix la nuova comedy italiana che mette in crisi...

“Maschi Veri” su Netflix la nuova comedy italiana che mette in crisi i (vecchi) maschi alfa

0
"Maschi veri" su Netflix dal 21 maggio 2025
Arriva su Netflix dal 21 maggio Maschi Veri, la nuova serie comedy prodotta da Matteo Rovere per Groenlandia (gruppo Banijay), ispirata alla spagnola Machos Alfa ma con un’identità tutta italiana. Otto episodi per raccontare con leggerezza – ma anche con una certa urgenza – la crisi dei ruoli maschili in una società che cambia più in fretta delle certezze

Diretta da Matteo Oleotto e Letizia Lamartire, scritta da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti, la serie si muove nel solco della nostra commedia sociale, ironica e agrodolce, per fotografare lo smarrimento maschile contemporaneo senza giudizi, ma con molte domande.

Protagonisti sono Mattia, Massimo, Riccardo e Luigi, quattro amici sulla quarantina che affrontano – spesso loro malgrado – il crollo delle convinzioni su cui hanno costruito il proprio ruolo di uomini, padri, compagni.
Maschi Veri. Maurizio Lastrico as Mattia, Matteo Martari as Massimo, Pietro Sermonti as Luigi, Director Letizia Lamartire in episode 105 of Maschi Veri. Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2025

Mattia (Maurizio Lastrico) è un intellettuale sensibile, guida turistica con una laurea in Storia dell’Arte, separato e ancora legato alla ex moglie. A spingerlo verso una nuova vita sentimentale è sua figlia Emma, diciassettenne sveglia e militante del politicamente corretto, interpretata da Alice Lupparelli – già protagonista della serie Adorazione – che qui mostra una sorprendente versatilità. Sarà proprio Emma a introdurlo nel mondo di Tinder, combinandogli una serie di appuntamenti al buio per aiutarlo a uscire dal limbo post-separazione.

Maschi Veri. Alice Lupparelli as Emma in episode 108 of Maschi Veri. Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2025

Massimo (Matteo Martari) è il maschio alfa per definizione, ma la sua vita va in frantumi quando viene licenziato e rimpiazzato da una manager donna. La sua relazione traballa, rifiuta l’idea del matrimonio, mentre la compagna Daniela (Laura Adriani) trova una nuova spinta personale diventando influencer… con il loro cane come co-protagonista. Un ritratto ironico ma non banale della fragilità maschile di fronte all’autonomia femminile.

Riccardo (Francesco Montanari), eterno dongiovanni e gestore di un bistrot, è il personaggio più ipocrita e al tempo stesso tragicomico: tradisce da sempre la sua compagna Ilenia (Sarah Felberbaum), ma entra in crisi quando è lei a proporgli una relazione aperta. L’uomo che predica la libertà ma non la pratica davvero, davanti a un amore che non vuole rinunciare a se stesso.
Maschi Veri. Francesco Montanari as Riccardo, Sarah Felberbaum as Ilenia in episode 102 of Maschi Veri. Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2025

Luigi (Pietro Sermonti) è il padre di famiglia organizzato, efficiente, che cucina, accompagna i figli, partecipa alla chat delle mamme e ha scelto di fare un passo indietro sul lavoro per essere più presente a casa. Ma la sua compagna Tiziana (Thony), affascinante ma provata dalla routine familiare, cerca di riaccendere la passione e la loro relazione entra in crisi.

Maschi Veri. Thony as Tiziana, Filippo De Carli as Gugliemo in episode 104 of Maschi Veri. Cr. Katia Zavaglia/Netflix © 2025
Sermonti e Thony formano una delle coppie più convincenti della serie, con un’alchimia palpabile e una recitazione che unisce intensità e misura. In particolare Thony brilla con un’interpretazione sorprendente, piena di sfumature emotive, ironia e autenticità.

“Maschi Veri” si presenta come una serie dal linguaggio accessibile e il ritmo leggero, ma capace di toccare temi attuali e complessi: la confusione nei rapporti uomo-donna, la fatica di ridefinire i ruoli, il disorientamento di fronte a un cambiamento culturale che sembra non lasciare punti fermi.

Non c’è morale, né una soluzione. C’è piuttosto la fotografia ironica e disincantata di un’epoca incerta, dove nessuno sa davvero dove andare, ma tutti – uomini e donne – cercano di non perdere sé stessi nel tentativo.

Gli autori del remake italiano hanno operato un adattamento intelligente, scegliendo un tono più caldo, vicino alla tradizione della commedia italiana. Hanno riscritto i personaggi secondo sensibilità locali, riuscendo a restituire la complessità della mascolinità italiana senza cadere nei cliché. La regia di Oleotto e Lamartire ha valorizzato una Roma diversa, estiva, viva, a tratti anche nascosta, che diventa una quinta scenica autentica, mai oleografica.

“Maschi Veri” si presenta come una delle proposte più interessanti della stagione televisiva italiana. Un prodotto capace di far ridere, ma anche di interrogarsi su chi siamo oggi, in un’epoca in cui ridefinire la mascolinità non è solo una questione culturale, ma una necessità personale.