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“Lucio Dalla- Anche se il tempo passa” ricordi, canzoni e musica dell’artista in mostra all’Ara Pacis

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Lucio Dalla ph Monkeys Video
La mostra dedicata all’arte di Lucio Dalla è stata organizzata, in occasione dei dieci anni dalla scomparsa dell’artista avvenuta a Montreux in Svizzera il 1 marzo 2012 mentre era in tournée, dalla Fondazione Lucio Dalla che ha voluto mostrare al pubblico un aspetto ancora più intimo e denso di ricordi, testi scritti a mano, abiti, oggetti e strumenti di Lucio
I Dischi d’oro vinti da Lucio Dalla ph Monkeys Video

 

Durante tutto il percorso sarete accompagnati dalle sue canzoni che, con nostalgia, se avete vissuto l’amore per la sua musica, vi faranno tornare indietro nel tempo. Una collezione di LP su una delle pareti della sala, gli amati Ray-Ban utilizzati nella tournée “Banana Republic” con Francesco De Gregori, i suoi famosi cappellini di tutte le tipologie, i Dischi d’oro vinti durante la sua gloriosa e talvolta difficile carriera, sono alcuni degli oggetti simbolo dell’artista.

I “cappellini” di Lucio Dalla ph Monkeys Video

Perché il successo non arrivò subito per Lucio  anzi, all’inizio le notti bolognesi furono costellate da povertà e scarsità di denaro, ma ricche di arte. Lucio che da bambino era bellissimo (recitava e cantava nel teatro parrocchiale) aveva continuato questa sua attitudine per la musica e la poesia malgrado i primi anni complicatissimi.

Bologna all’epoca era la culla artistica dei cantautori che si ritrovavano nelle osterie a cantare e suonare fino a tarda notte.

Nottate ricordate e citate anche da Pupi Avati in una serata dedicata con affetto a Lucio Dalla quest’estate. Una vita ricca e intensa per un artista generoso con il pubblico e con i colleghi, manager di nuovi talenti e complice di collaborazioni uniche e irripetibili.

Lucio Dalla in un concerto negli anni ’80 ph Monkeys Video
Troverete tutto questo nella mostra allestita al Museo dell’Ara Pacis di Roma (dal 22 settembre 2022 al 6 gennaio 2023) se avrete la pazienza di soffermarvi a guardare e apprezzare ogni singolo pezzo della vita dell’artista.

Roma la città tanto amata da Lucio con i suoi vicoli fonte d’ispirazione come per “La sera dei miracoli” a Trastevere nata al Vicolo del Buco 7 dove abitò per un periodo l’artista.

Moderno, geniale e all’avanguardia cinquant’anni di storia di Lucio Dalla esposti per far conoscere la sua ironia, la poesia, la scrittura e andare un po’ di più in profondità e catturare qualche “indizio” in più e farlo nostro.

Grazie alla Sovrintendenza Capitolina per favorire la fruizione di una esposizione dedicata alla musica anche ai visitatori sordi, sono presenti in mostra tre video in cui il performer Mauro Iandolo, della cooperativa Segni di Integrazione-Lazio, interpreta in lingua italiana dei segni (LIS) tre celebri canzoni di Lucio Dalla, La sera dei miracoli, Cara, 4 marzo 1943.

La mostra è promossa e prodotta da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con il sostegno di Regione Lazio. L’esposizione, a cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, è patrocinata da RAI con la partecipazione di Archivio Luce Cinecittà. Special partner Lavoropiù. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Con la collaborazione tecnica di Universal Music Publishing Group. SIAE Società Italiana degli Autori e degli Editori, BIG|Broker Insurance Group. Catalogo Skira editore. Sponsor tecnico Città del Sole.