Home Sport Lazio- Spal 0-0, inizio in sordina

Lazio- Spal 0-0, inizio in sordina

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Una Lazio distratta e con la testa probabilmente ancora immersa nella “Supercoppa” non riesce a superare una ben organizzata Spal, neopromossa in serie A.

Pur avendola battuta in amichevole alcune settimane or sono.

Ma le partite ufficiali sono un’altra cosa, le gambe non si tirano indietro, e se non le si affrontano con la giusta concentrazione e cattiveria, non si porta a casa il risultato.

Quello che è successo puntualmente alla Lazio, purtroppo non nuova a vistosi cali di tensione in certe occasioni, soprattutto dopo una vittoria importante come quella di domenica scorsa, che confermano per certi versi i limiti da sempre insiti nell’indole di questa squadra, tranne che in rare occasioni.

Dopo il minuto commemorativo per le vittime dell’attentato di Barcellona il fischio d’inizio.

Inizio con troppi errori da parte della Lazio, sia in fase di impostazione, sia in fase difensiva. Si nota l’assenza di Lucas Leiva, sostituito da Luis Alberto, più a suo agio nella fase di attacco che in quella di interdizione.

Andamento che porta la Spal ad avere la prima occasione da gol della partita al 15′ con Viviani che colpisce il palo esterno dopo un’impeccabile schema da calcio d’angolo eseguito dai suoi.

La Lazio sale di tono e confeziona le sue occasioni con Milinkovic e con Immobile, bravo a stoppare una palla in area e tirare in porta al volo in mezza girata, sulla quale è bravo il portiere Gomis.

La Spal però non si lascia troppo intimorire, e pur difendendosi con molti uomini è sempre ordinata e pronta a ripartire senza troppa soggezione. Si va al riposo.

Si riprende senza cambi da parte degli allenatori e con lo stesso copione del primo tempo.

Lazio che prova a fare il gioco sbattendo sulla barriera difensiva della Spal. I difensori laziali, si trovano impegnati quanto basta da Floccari e Paloschi, il primo sognando il fatidico gol dell’ex, il secondo sempre in agguato contro la Lazio, alla quale ha spesso segnato in passato.

E più tardi anche da Borriello,  entrato al posto di Paloschi e con nelle sue corde la capacità di risolvere la partita in qualsiasi momento.  La partita prosegue sui binari della poca incisività da entrambe le parti.

Prova a ravvivarla Inzaghi inserendo Lukaku e Marusic al posto di Palombi e Basta.

Ma non basta. Quindi Inzaghi prova la “mossa Caicedo” al posto di Lulić, ma il risultato sono due falli ai danni degli avversari.

La Spal resta compatta e anzi, su una ripartenza rischia di sorprendere Strakosha al 41′ con un tiro di Floccari murato da De Vrij.

Finisce con la Spal raggiante per il prezioso punto conquistato e la Lazio delusa per aver buttato un’occasione propizia sul proprio terreno.

 

Valter Laurenti

Photo: Sky Calcio