Home Viaggi Giorgia e le piscine di Nikau che rendono la pelle magica

Giorgia e le piscine di Nikau che rendono la pelle magica

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Come ogni settimana rieccomi qui, a scrivervi delle nostre avventure e vicissitudini. Questa volta siamo stati a ONEPOTO CAVES, tra l’altro si è rivelata una bellissima e indimenticabile giornata, come tutte del resto
Foresta di Onepoto Caves

Si trattava di un percorso molto semplice nella foresta, che è stata colpita da incendi fino agli ultimi decenni e quindi, lungo tutto il tragitto abbiamo trovato la zona piena di latifoglie, natura verde ma anche pezzi di legni e natura morta.

In aggiunta, la luce del sole era costantemente coperta dagli immensi e giganteschi alberi, ma per questa ragione i punti di view risultavano ancora più incredibili.

L’oceano si trovava proprio davanti ai nostri occhi e la luce del sole che rifletteva sull’acqua creava un paesaggio paradisiaco.

Per giunta, la zona è famosa per le innumerevoli grotte, alcune relativamente grandi a duplice entrata, altre relativamente piccole.

Io vi consiglierei di impossessarvi di una torcia, che vi permetterà di ammirare queste particolarità.

La sera abbiamo deciso di campeggiare in un free camping e l’indomani ci siamo avviati verso MORENE per visitare The Hot Spring :).

Una località dove abbiamo avuto il piacere di immergerci nelle acque termali chiamate NIKAU PUNGE POOLS, le quali sono 10 minuti di camminata dall’ ingresso, nella foresta pluviale.

Un percorso davvero molto carino, nel quale abbiamo respirato aria pura e rinfrescante.

Morene, la foresta pluviale

Al termine di esso abbiamo ritrovato tre differenti piscine, due d’acqua calda 33-44 gradi ed un’altra fredda gelata.

Io ho avuto il coraggio di immergere un piede in quell’acqua congelata e ringrazio il cielo di non essermici buttata a capofitto.

Diciamo che in quel caso non mi sono ritenuta per niente una ragazza coraggiosa, ho preferito restare in quella calda senza fare pazzie.

L’acqua contiene moltissime sostanze naturali molto buona per la pelle e per ferite superficiali. 

L’acqua del posto emerge da una frattura che attraversa la valle di Mangakawa e nonostante la colorazione scura, vi assicuro che la vostra pelle vi ringrazierà.

Inoltre, per chi ama anche le camminate ritroverete due percorsi della durata di circa 2.5 ore, dove ammirerete non solo le bellezze della foresta in sé, ma viste spettacolari sull’ oceano.

Il biglietto di ingresso vista 14$ a persona, mentre solo 3 $ per chi ha solo intenzione di percorrere la foresta pluviale senza utilizzare le pools.

Possedevano anche un bel giardino dove i vostri piccoli, se ne avete, possono divertirsi e sia grandi che piccini godersi un picnic all’ aria aperta.

Abbiamo passato davvero una giornata rilassante e un po’ diversa, anche se siamo in vacanza, ci meritiamo ulteriore relax, non credete anche voi?

La sera stessa ci siamo avviati verso GISBORNE e siamo restati la notte in un Camping Free, più precisamente a MARINA CAR PARK , spazioso, e al quanto rilassante. 

 Quella sera, c’era una notte limpida limpida e le stelle creavano una fotografia quasi perfetta.

Il giorno seguente abbiamo deciso di visitare Il EASTWOODHILL.

Un parco di piante nazionali e internazionali che ha avuto vita circa 100 anni fa da Douglas Cook. Abbiamo ritrovato la più grande collezione di alberi provenienti da tutto il mondo.

Il costo d’ingresso è di 15$ a persona e anche se può sembrare molto, vi assicuro che ne valgono assolutamente la pena.

All’ interno abbiamo camminato circa 25km seguendo percorsi di vario tipo, tutti indicati molto bene.

Vi daranno a disposizione una mappa che vi aiuterà a capire dove sarete.

Sono rimasta incantata dai profumi che percepivo, e dai panorami splendidi attorno a me. Pensavo di sentirmi quasi in paradiso.

La pace e la bellezza di quelle innumerevoli piante, per non parlare dei colori autunnali.

Magari anche se non è di passaggio ma se, come me, vi piace la pace e vorreste vedere qualcosa di suggestivo. Beh non lasciatevi scappare questa esperienza.

Una volta, finito il percorso ed esserci rilassati un po’ sotto il sole incantevole ci siamo rimessi in viaggio verso TOLAGA BAY WHARF. Un ponte che attraversa l’oceano per 300mt. 

Ma di questa nuova tappa ve ne parlerò la prossima volta.