Home Notizie Locali Fortaleza e Jericoara, un’entusiasmante scoperta del Nord-Est Brasiliano

Fortaleza e Jericoara, un’entusiasmante scoperta del Nord-Est Brasiliano

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Fortaleza Foto: @Enrica Mosca
Programmare un viaggio in Brasile non è cosa semplice e, come sempre ma in questi viaggi oltre oceano principalmente, è meglio rivolgersi ad un’agenzia di viaggi per il volo e l’alloggio. Il Brasile è una terra meravigliosa e affascinante, ma è necessario adottare alcuni accorgimenti per non incorrere in pericoli

Il Brasile è il quinto paese del mondo per superficie totale, con più di duecento milioni di abitanti. Si trova nell’America Meridionale ed ha una società multietnica. Il nostro viaggio ci ha portato a Fortaleza, una città della regione Nordeste del Brasile, capitale dello Stato del Ceará.

Il Brasile a primo impatto fa paura. Fa paura per la grande povertà nelle favelas, fa paura perché la criminalità non è poca, fa paura per ciò che spesso si vede in tv. Abbiamo deciso di fare questo viaggio perché questa terra, in fondo, ci affascina ed abbiamo colto l’occasione per andare a trovare alcuni amici trasferitisi li.

Dopo un volo di circa 9 ore (partendo da Roma), siamo atterrati all’aeroporto di Fortaleza Pinto Martins. Siamo partiti ad agosto, il periodo ideale per visitare questa città, in quanto il clima è piacevole, una media di 28 C° ed i giorni di pioggia, inesistenti. Una volta usciti dall’aeroporto si ha una sensazione strana. Un misto di “paura”, entusiasmo e voglia di scoprire questo paese cosi lontano dalla nostra terra e dalla nostra cultura.

I nostri amici ci sono venuti a prendere per portarci a casa. È bene, comunque, prenotare una macchina a noleggio prima di partire. Fortaleza, come tutto il paese ha delle distanze enormi e non si può fare a meno della vettura.

In Brasile fa buio presto, e dunque, anche se siamo arrivati a casa alle 18:00 circa, era già notte.

Abbiamo alloggiato nella parte periferica di Fortaleza, il nostro giardino confinava con una spiaggia bianca lunga chilometri e chilometri. Intorno a noi il nulla. Qualche “casa” di brasiliani, strade sterrate, un piccolo alimentari e poi il deserto. Qui l’atmosfera è magica, sembra di essere su un altro pianeta. I brasiliani hanno la musica alta tutto il giorno, camminano scalzi ed in costume. È bastato solo qualche giorno per abituarsi alla loro vita.

Si vive senza orologio e senza orari, qui comanda il sole.
Fortaleza, Foto: @Enrica Mosca

Fortaleza accoglie i turisti con un’immensa distesa di spiaggia bianca e fine e tante palme che incorniciano questo scenario mozza fiato.

Beach Park – Fortaleza
Foto: @Enrica Mosca

Fortaleza, però, non è solo spiaggia. È discoteche, locali e musica fino a tarda notte. È opportuno, però, uscire con gente che conosce il posto e le strade, incappare in qualche favelas non è cosi difficile, ma è un’esperienza da evitare assolutamente. Se si assumo comportamenti adeguati, il Brasile è tutt’altro che pericoloso, si può andare a ballare, a cena fuori o a bere in locale.

Ogni macchina presa a noleggio è dotata di vetri scuri e antiproiettile. Dopo le 20:00 i semafori sono sempre verdi, scattano rossi solo le pedane rilevano la presenza di altre macchine ai vari incroci. Questo è stato deciso proprio per evitare assalti dai malviventi, le favelas costeggiano le strade principali e, dunque, è meglio evitare lunghe fermate.

Un’altra cosa importante da fare è evitare di sfoggiare oggetti di valore. Questi potrebbero fare gola.

Se si seguono questi piccoli accorgimenti il Brasile lo si vive nel modo più bello.

Il Ceará è il maggior esportatore di aragoste, qui si possono mangiare delle ottime zuppe di crostacei. Si mangia molto spesso la Feijoada (riso, carne e fagioli). Anche il Churrasco è un piatto tipico, è una grigliata mista di vari tipi di carne che vengono tagliati a pezzettoni o lasciati interi, marinati e poi cotti alla griglia.

Dopo aver passato alcuni giorni a Fortaleza tra il centro storico, le splendide spiagge e i tramonti spettacolari, ci siamo diretti a Jericoara.

Dalla periferia di Fortaleza si può arrivare a Jericoara con 5 ore di macchina. Gli ultimi 20 km di strada non sono asfaltati e se non si ha una macchina adatta non si riesce ad arrivare. È comunque possibile prenotare un transfer dall’ aeroporto ed il costo non è eccessivo.

Jericoara è un paesino arroccato ed isolato dal resto del mondo. Sta sviluppando il turismo in questi ultimi anni. Una volta arrivati ci si ritrova immersi nella natura incontaminata, lontana dalla mano dell’uomo. Seppur isolato, questo paese possiede tutto: internet point, hotel a 4 stelle, supermercati, negozi, scuole di kite e di windsurf, discoteche, bar e ristoranti di ogni tipo. A Jerico le strade esistenti sono fatte di sabbia. Ed è una delle poche località in Brasile dove è possibile vedere il sole tramontare sul mare. La famosa “Duna do pôr do sol” è il ritrovo di turisti e locali per osservare il calare del sole sul mare.

Jericoara – Fortaleza
Foto: @Enrica Mosca

Un’esperienza da fare assolutamente in questo piccolo paesino, è quella di prendere un buggy, tipica macchina per il deserto, e con una guida al volante, correre tra le dune del deserto. Qui è possibile vedere animali di ogni specie e passare nelle tipiche oasi del deserto.

Dopo aver conosciuto Jericoara, siamo tornati a Fortaleza per passare gli ultimi giorni di vacanza tra mare, spiagge e relax.

In Brasile ci si sveglia presto per sfruttare la giornata. Li la vita comincia alle 6:00 del mattino, alle 18:00 è già notte fonda. In Brasile si vive senza orari. In Brasile ci si rotola nelle dune ed il tramonto che si vede qui, lascia senza fiato.

Il Brasile va vissuto, fino in fondo, con il cuore e l’anima disposti ad accogliere una cultura, un paesaggio ed un modus vivendi opposti al nostro.

 

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