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“Badù e il nemico del sole” edito da Tunué per la giornata mondiale dell’albinismo

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Badù e il nemico del sole
Il 13 giugno è la giornata mondiale dell’albinismo, la casa editrice Tunué ha voluto sensibilizzare i lettori attraverso il fumetto “Badù e il nemico del sole” di Bouah, Ceci, Congiu, Costa, Peddes e Potito

Il progetto, nato dalla casa editrice di Latina, è quello di portare problematiche spesso troppo dimenticate all’attenzione del proprio pubblico. Le tematiche affrontate questo mese di giugno sono tre: la prima giornata è stata dedicata agli oceani con il libro “Gaia Blues” di Gud, la seconda è quella sull’albinismo di cui parleremo adesso, mentre nella terza, il 20 giugno, si affronterà il dramma dei rifugiati.

Il fumetto “Badù e il nemico del sole” narra ed espone contenuti importanti con un linguaggio semplice, adatto a ragazzi e adulti supportato dalle coloratissime immagini degli autori.

La Graphic Novel è ambientata a Michelville in un paese africano. Il protagonista e voce narrante del racconto è Badù, un bambino libero che vive da solo in una capanna. Suo fedele amico e compagno di avventure è un geco intelligente con gli occhiali.

Badù si trova immischiato tra magia e superstizione quando scopre che  il dott. Bothi e sua moglie hanno un bambino albino che è stato nascosto fin dalla nascita. Riti, sortilegi e credenze sono ancora attuali e diffuse nel continente. Leggende che isolano o fanno delle persone e bambini albini prede e vittime di amputazioni o martiri di riti magici.

Il fumetto è raccontato nella sua semplicità e chiarezza pur arrivando al centro del problema più volte affrontato da associazioni italiane e non, tra cui Amnesty International.

La patologia che rende l’aspetto diverso, soprattutto in una comunità nera, non è contagiosa e non rende gli individui magici. Il loro sacrificio non cura dalle malattie e non è propiziatorio. Le persone affette da albinismo presentano capelli, peli e carnagione bianca.

L’iride dei loro occhi è priva di un pigmento, la melanina (colei che permette di avere la pelle scura e anche di abbronzarsi), questo crea una fotosensibilizzazione forte che li porta ad evitare la luce del sole.

La graphic novel di Badù è stata scritta sapientemente con l’aiuto di medici ed esperti che desidero citare per i lettori che siano desiderosi di documentarsi sull’argomento.

Il prof. Alessandro Triulzi e Gianluca Gatta; l’Archivio delle Memorie Migranti; Elisa Tronconi di albinit.org; la dr.ssa Rosa Pellegrino di www.albinismo.it; il dr. Don Sawatzky di www.underthesamesun.com

“Badù e il nemico sole” si può acquistare sul sito della casa editrice Tunuè.