Il mondo mistico di Joy Alpuerto Ritter

Proseguono gli appuntamenti della Fondazione Romaeuropa con Extract, il palinsesto online con gli estratti degli spettacoli del festival. Giovedì 25 marzo è stato riproposto in streaming “Babae”, della coreografa e danzatrice Joy Alpuerto Ritter, un omaggio all’identità femminile

Joy Alpuerto Ritter ha lavorato come freelance, affiancando numerosi nomi del panorama della danza. Il variopinto mondo che ha sperimentato, pieno di stili diversi-dall’Hip Hop al New Style, dalla Break Dance al Voguing la rendono oggi, una delle eccellenze internazionali  più richieste. Con la sua ultima creazione, “Babae” presentata al Romaeuropa-extract Joy omaggia due aspetti diversi della donna, che fusi insieme creano un connubio perfetto.

La scena è buia. Una piccola torcia mantenuta dalla stessa danzatrice comincia a illuminare piccoli vasi.  Le luci si accendono, Joy Alpuerto Ritter, accompagnata dalle musiche di Vincenzo Lamagna dà vita a un mondo, i quali movimenti iniziali, richiamano pratiche mistiche di una danzatrice. La danzatrice ha l’intento di creare un nuovo potere femminile.

Dal movimento incisivo e  seducente, codificato da innumerevoli stili di danza, Joy cattura l’attenzione su di sé. Si alternano parti dal movimento più animalesco, che la danzatrice comunica mantenendo un contatto più diretto con il pavimento e parti più estetiche e sensuali, dove viene messa in mostra la femminilità.

Riproduce il dialogo di una donna con il suo spirito animale e sensuale.

Due opposti che l’artista è riuscita a fondere in questo bellissimo e mistico viaggio.

Un’espressività che non passa inosservata agli occhi dello spettatore. Il potere di una danzatrice che è in grado di ipnotizzare chi la sta guardando. La consapevolezza corporea ed espressiva che la distinguono, rendono la scena un capolavoro della danza. Per questo è difficile distrarsi davanti a Joy Alpuerto Ritter.

L’artista, per le sue doti, ha ricevuto la nomina nel 2016 come “danzatrice eccezionale”, ed è stata selezionata tra gli artisti del network Aereowaves 2020 di cui Romaeuropa è partner.