Home Cinema Dal 10 settembre la seconda stagione di “Nero a metà” su Rai1

Dal 10 settembre la seconda stagione di “Nero a metà” su Rai1

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Claudio Amendola e Miguel Gobbo Diaz in "Nero a metà"
Dodici nuovi episodi ci aspettano su Rai1 a partire dal 10 settembre. Attesissimo l’ispettore Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) e Malik Soprani il poliziotto di colore interpretato da Miguel Gobbo Diaz

Tutti gli appassionati della serie attendevano ormai da quasi due anni le nuove puntate di “Nero a metà”. Questa volta sono state dirette da due importanti registi italiani: Marco Pontecorvo che ha continuato il filone iniziato con le prime dodici puntate della prima serie con gli episodi dal primo all’8. Mentre Luca Facchini è subentrato per le restanti quattro puntate.

La coproduzione è sempre di Rai Fiction e Cattleya in collaborazione con Netflix. Grandi nomi quindi per i nuovi episodi. Con una new entry, Nicole Grimaudo con un nuovo personaggio e un evento importante che non può essere rivelato che sconvolgerà tutti gli equilibri.

In conferenza stampa tenutasi oggi con i moderni mezzi di Zoom erano presenti Pontecorvo, Amendola e Miguel.

La prima domanda è legata alle origini attoriali di Claudio a fianco del padre Ferruccio Amendola “Mi ha lasciato una grandissima eredità, come capire la fortuna di fare questo lavoro, il 22 luglio avrebbe compiuto 90 anni, ci penso sempre, è sempre accanto a me sul set”.

Claudio racconta un piccolo aneddoto di quando andò a lavorare una delle prime volte sul set nel 1989 e il padre gli disse “ragazzi’ dove vai tu ci sono ottanta persone che lavorano per la faccia tua vedi un po’ che voi fà”.

Parlando del personaggio dell’ispettore Guerrieri  Amendola ci racconta che di sicuro è maturato, è cresciuto, è più libero dal suo modo di essere e in questi episodi viene travolto con tutta la squadra da una situazione difficile e anche una novità sentimentale importante.

Miguel invece racconta ridendo del suo personaggio che ha caratteristiche diverse da lui m da cui ha  preso degli skills per migliorare il suo aspetto fisico-estetico.

A differenza della prima stagione quest’anno la tematica del razzismo viene affrontata non più così di “petto” come nei primi episodi ma aggiungendo ad essa altre toccanti tematiche.

La serie è girata nel Rione Monti a Roma una città abituata ai set, “ci sono mezzi ovunque, siamo invadenti, una città dove si scoprono sempre scorci bellissimi” come dice Claudio “una città meravigliosa che ho visto bellissima durante il lockdown e che dovremmo amare di più”.

Concludono sperando di tornare al più presto alla normalità e ricordano di indossare la mascherina perché come personaggi pubblici “si ha una responsabilità in più e se anche uno di noi dà un esempio è utile per tutti”.

Dopo la seconda stagione di “Nero a metà” è prevista la terza nel 2021 a cui già stanno lavorando alla sceneggiatura di cui possono sono anticipare che “Il passato non smette mai di tornare”.