Continua il ciclo di appuntamenti in streaming Fleurs di Giovanni D’Alò con la pianista Silvia D’Augello e l’Istituzione Universitaria Concerti. Questa settimana una selezione dai Valzer op.39 di Johannes Brahms
Scritti nel 1865 nella versione per pianoforte a quattro a mani, i Valzer op. 39 furono trascritti ed editi nel 1867 per Rieter- Biedermann dallo stesso Brahms, oggi vengono proposti da Silvia nella versione per pianoforte solo. In particolare sono stati scelti i valzer dal n.1 al n.10 con l’aggiunta del quindicesimo valzer, il più conosciuto della raccolta.
Il brio, la festosità e l’esuberanza caratterizzano il primo brano come l’ apertura di un viaggio.
Il n. 1 ricorda il Carnaval di Schumann con le sue note convincenti. Il sipario si apre e le sonorità sono completamente diverse dal primo, il n. 2 ha la caratteristica “dalle note pastello” come dichiara Silvia. Per continuare nel n. 4 con una matrice “popolare”, mentre nel n. 6 si trova un’atmosfera nordica come ad evocare gli gnomi e folletti delle fiabe del nord Europa, terra natia di Brahms.
La pianista conclude l’introduzione all’ascolto con il valzer n.15 per poi proporci l’intera sequenza dei brani eterogenei di Johannes Brahms.
Questi brani rispecchiano un tipo di musica di società destinata alla pratica domestica (ambito che richiedeva l’uso di riduzioni pianistiche a scopo divulgativo): la cosiddetta Hausmusik che Silvia ci spiega nell’introduzione all’ascolto.
Il prossimo appuntamento sarà giovedì 25 febbraio ore 18.00 con Chopin, Silvia D’Augello al pianoforte con la Ballata n. 1 in sol minore op. 23.
I video ed il montaggio di Fleurs sono di Francesco Marini.
