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“Tredici giorni a Natale”, di Rocco Ballacchino

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Foto: @Fratelli Frilli Editori
“Tredici giorni a Natale” è la quarta indagine del commissario Sergio Crema. È un libro dal genere noir affidato alla penna di Rocco Ballacchino ed edito da Fratelli Frilli Editori, è ambientato a Torino in un lasso di tempo di 26 anni, dal 1990 al 2016

Il 1990 è stato un anno importante per l’Italia. Il boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis viene ucciso a colpi d’arma da fuoco in un agguato, si conclude il processo Calabresi. Si gioca il Campionato Mondiale di calcio e l’Italia perde contro l’Argentina.

Il libro è un tuffo nel passato, un tuffo nella Torino del 1990 ed in particolare, nel “famoso” delitto di “Palazzo Nuovo”, ma procediamo con ordine.

Il commissario Sergio Crema, viene chiamato al capezzale della Sig.ra Giraudo, ricoverata in ospedale in grave condizioni. L’anziana Signora, non è altro che la mamma di Sonia Cerutti, la giovane universitaria uccisa brutalmente, 26 anni prima. Nonostante il processo si sia concluso e sia stato trovato il colpevole, alla mamma qualcosa non tornava e voleva confessare i suoi dubbi a Crema.

Inizialmente Crema è reticente nel voler aprire un’altra indagine, ma poi questo caso sembra diventare un’ossessione. Secondo quanto stabilito dal processo, la ragazza è stata uccisa il 24 giugno 1990 nell’ascensore del Palazzo Nuovo, ed il colpevole sarebbe stato il custode.

Il commissario non poteva non dare retta alle mille domande che gli frullavano in testa. Perché quella donna, in punto di morte, ha deciso di rivelare i suoi dubbi proprio a lui?

Crema scopre che il suo amico-nemico Bernardini, è stato un testimone chiave del processo. Scopre che il custode, è morto in carcere qualche anno prima e, scopre anche, che il ragazzo della Cerutti, Luca Romani, si è suicidato pochi giorni dopo essersi laureato. Qualcosa sembra non tornare. Allo stesso tempo, Crema, insieme ai suoi colleghi, è chiamato a svolgere un’altra indagine che riguarda la morte di uno spacciatore.

Durante il periodo natalizio, il commissario si ritroverà immerso in una fitta rete di inganni, fatti omessi e verità sconcertanti. In particolare, la sera della Vigilia, sarà una serata difficile da dimenticare.

Crema arriverà alla soluzione delle indagini e la verità, data per buona per 26 anni, sarà completamente stravolta.

“Tredici giorni a Natale” è dinamico e veloce, per certi versi sconvolgente. Ci sono molti dialoghi nella storia e, come spesso accade nella realtà, i dialoghi tra gli uomini della Questura sono conditi da parolacce e doppi sensi.

“Tredici giorni a Natale” si legge tutto d’un fiato, ti coinvolge fin dalle prime pagine e non si vede l’ora di arrivare alla conclusione dei casi.

Il libro, è uscito ad ottobre 2017 ed è stato pubblicato da Fratelli Frilli Editori.

 

“Varese non aver paura” di Laura Veroni

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