In scena dal 22 fino al 27 gennaio al Teatro Piccolo Eliseo l’ultimo spettacolo della Trilogia Carrozzeria Orfeo vincitore “Last seen 2013” di Krapp’s Last come miglior spettacolo dell’anno
“Thanks for vaselina” in realtà è la prima pièce ad essere stata scritta nel 2013 dalla Carrozzeria Orfeo, la compagnia teatrale con un nome nome che riflette le scenografie ricche di ferro, carcasse di auto un po’ abbandonate tra il futuristico e il desolato post apocalisse. Caratteristica che rende unici questo gruppo di ragazzi che affronta temi e dolori attuali insinuandoli nelle loro pièce, tra una battuta e l’altra, senza far capire subito al pubblico la drammaticità, lasciando un sapore stonato in bocca. Colpiscono con il sorriso. I testi sono ricchi di parole importanti, urlati con un unico fiato, talvolta rafforzato da parolacce, ma mai volgari.
“Thanks for vaselina” è dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari.
Sul palco s’intrecciano le vite di madri e figli, di padri assenti e figlie abbandonate.
Il tutto trainato da un tentato traffico di Marijuana casalingo e impacciato, prima con un cane carlino poi con un’intrusa “cicciona” (Wanda) vestita da principessa, prodotto di una società americana dedita all’opulenza. Lucia la madre di Fil, che gioca alla macchinette nei bar, fa una questua continua per degli spiccioli e bada alla prozia malata. Charlie ambientalista confuso contro le multinazionali della carne e complice di Fil nella crescita e commercio delle piantine illegali. Il padre fuggito in Messico, che ritorna all’improvviso, transessuale e membro di una comunità religiosa. Fil è il perno di tutti i personaggi, apparentemente cinico è in realtà un trentenne sofferente e solo che ha dovuto colmare le incapacità dei genitori.
Carrozzeria Orfeo continuerà la tournée in tutta Italia e a Roma al Teatro di Tor Bella Monaca dal 29 gennaio al 3 febbraio con gli spettacoli “Thanks for vaselina” e “Cous Cous Klan”.
