Home Cultura/Spettacolo Una storia incredibilmente strana a Nusa Dua. Trentanovesimo capitolo

Una storia incredibilmente strana a Nusa Dua. Trentanovesimo capitolo

0
La stanza sperata a Nusa Dua
Siete curiosi di sapere come sia andata a finire la storia con i francesi a Nusa Dua non è vero?

Nonostante inizialmente, un po’ accecati dalla bellezza del posto e un po’ stanchi non ci eravamo subito resi conto del reale “problema”.

Ovvero che la stanza che ci era stata data non rispecchiava nemmeno lontanamente quello che veniva scritto sul sito.
Noi, infatti avevamo scelto quella villa perché a livello di qualità prezzo ci sembrava ottima.
Nella descrizione della stanza, non solo ci aspettavamo di aver una cucina con tutto il necessario (piatti, posate, pentole etc.) ed il frigo, oltre a un’altra cosa che credevamo di trovare era la tv.  Eppure non abbiamo ritrovato nulla di tutto ciò!
Allora abbiamo deciso di andare da lei ad esporre la cosa che ci liquidò dicendoci che non potevamo aspettarci molto per quello che avevamo pagato.
Punto primo, il prezzo è stato stabilito da loro e se dal sito c’era scritto molto chiaramente che la cucina era inclusa + la TV non vedo il motivo per cui poi ci assegni altro.
Punto secondo non mi sembra assolutamente corretto, ne carino parlare in quel modo con i propri clienti.
Pensate che poi, leggendo delle recensioni su internet abbiamo visto che ci sono state molte altre lamentele simili alle nostre e loro hanno sempre avuto la risposta pronta e maleducata.
Pazzesco davvero!

Ad ogni modo noi siamo stati fortunati e sfortunati allo stesso tempo, ma non è sempre così.

Abbiamo comunque deciso di rimanere anche perché non avevamo altra scelta e di pagare una seconda volta un altro posto non c’è la sentivamo.

Per lo meno, il posto era davvero molto bello. Purtroppo erano loro a trasmettere energia negativa.

Pensate che abbiamo avuto occasione di conoscere un altra coppia italiana e loro ci hanno raccontato che avevano scelto quella villa perché sul sito dicevano di offrire la palestra, ma una volta arrivati li, si sono accorti che la palestra era chiusa da chissà quanto tempo e quando lo hanno fatto notare alla proprietaria lei ha risposto :
“Non avete bisogno di quella, siete in vacanza!”
Ma secondo voi sono risposte da dare ad un cliente?

Tralasciando questo discorso, fortunatamente affittavano almeno i motorini, così abbiamo avuto modo di andare in città.

Che avventure che ci siamo fatti con il motorino, in stradine strette e pericolose.

Stefano sapeva guidare, anche perché una volta c’ho provato io e ho rischiato di farci ammazzare insieme.
Da lì, ho deciso che alla guida ci doveva restare lui, sempre e comunque.
Io non ho mai fatto il patentino e anche se può sembrare assurdo, alla guida ci avevo una fifa che non potete capire.

Le nostre avventure non erano finite qui.

Infatti, durante la nostra permanenza a Nusa Dua, una sera, mentre  stavamo tornando a casa in motorino.
Premetto che la via per arrivare alla villa era una via buia, stretta, in salita e di ripetute curve.

Quindi, una sera, mentre stavamo tornando a casa, ad una curva, ci siamo quasi scontrati contro una macchina che a differenza nostra non si era messo a lato della strada e così noi, per evitarla abbiamo sterzato e siamo scivolati per terra.
È successo tutto così veloce da non riuscirmene quasi ad accorgermene, se non per il fatto che mi siano ritrovato a terra e con le ginocchia sbucciate.
Fortunatamente non ci siamo fatti granché male, ma quella stupida macchina poteva per lo meno fermarsi.

Dopo la caduta per i primi 15 minuti ero un po’ tremolante, ma non perché avessi avuto paura ma più che altro perché tutto è successo davvero così velocemente da non riuscire nemmeno a rendermi conto di cosa fosse successo.
Ci siamo sentiti fortunati due volte perché il motorino non si era fatto nulla e questo ci aveva risollevato il morale in quanto non volevamo pagare loro alcun danno per il mezzo, per altro per un errore non nostro.
Pensate che le successive due giornate abbiamo sempre cercato di vestirci in modo tale da non fare notare loro le botte ed i graffi proprio perché non volevamo si insospettissero dell’ incidente.
Ho parlato così tanto di questo avvenimento che alla fine non vi ho raccontato cosa e dove siamo stati a Nusa Dua.
Ma a questo punto , di questo e soprattutto del proseguo ve ne parlerò la prossima volta.
Anche perché gli eventi più importanti di Nusa Dua, ve li ho già narrati.