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Lo Stato di Grazia.. è possibile?

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Perché con il passare del tempo il processo di invecchiamento non è uguale per tutti? Cosa sono quei segni sul corpo che vediamo inevitabilmente su alcuni e su altri meno? Cosa è successo e cosa succede al nostro corpo, ogni giorno che passa?

 Lo so, non riuscite a darmi una risposta, non è facile.

Il corpo di ognuno di noi è la risultante della nostra storia personale, della storia dei nostri genitori, delle nostre speranze più intime, dei nostri sogni ed anche di ciò che di veramente spirituale ed autentico siamo riusciti a costruire nell’arco della nostra vita.

Noi siamo il nostro corpo e il nostro corpo è ciò che noi siamo, quindi in perenne stato di cambiamento. Evoluzione?

Si, si tratta di evoluzione ma assolutamente individuale e specifica, come una impronta digitale. Dove l’apertura mentale che riusciamo ad avere, l’adattabilità e la positività giocano un ruolo davvero fondamentale.

Spesso non ci rendiamo conto del nostro cambiamento.

Infatti se prendiamo in mano le nostre fotografie e quelle dei nostri famigliari e le guardiamo con attenzione, a volte fatichiamo persino a riconoscere noi stessi.

Eppure siamo noi e ne siamo sicuri, lo capiamo con la nostra mente, ma non riusciamo a sentire la stessa cosa con il nostro corpo o meglio non riusciamo a sentirla fino in fondo, è come se una parte di questo significato fosse nella nebbia.

Si chiama “Asimmetria Biologica” ovvero uno squilibrio tra corpo e pensiero che non interagiscono in modo continuo creando a volte e purtroppo nel tempo degli squilibri talmente evidenti che incidono sullo stato di salute.

Lo stato opposto della asimmetria biologica è il perfetto equilibrio fra corpo e mente è ciò che Walter Bonatti, grande scalatore e uomo di profondità, chiamava “lo Stato di Grazia” una sorta di salto qualitativo verso la perfezione. Lo stato di grazia non è mai uno stato definitivo ma un equilibrio precario che va costantemente rinnovato e ricercato.

Una stretta correlazione fra corpo e mente.

 Cosa determina lo stato di grazia? La fortuna? I Geni? Il nostro modo di pensare? Il nostro modo di mangiare? Di volerci bene? Di essere integri e flessibili come persone?

Io direi tutto questo e anche molto di più.

Se non siamo perfettamente equilibrati è perché non sempre le nostre emozioni sono equilibrate, il nostro corpo e il nostro pensiero sono una cosa sola o meglio interagiscono in modo continuo l’uno con l’altro e determinano il nostro stato di salute ogni giorno che passa .

I traumi fisici ed emotivi irrigidiscono i tessuti muscolari del corpo e questo tende ad abbandonare lo stato di allineamento e vitalità per passare ad una condizione di maggior rigidità fisica, maggior dolore ma anche minor senso di vitalità e fiducia nella vita, inoltre questo progressivo irrigidimento contribuisce a limitare l’ampiezza della flessibilità emotiva, dal corpo alla mente e dalla mente al corpo.

Ecco perché per esempio vi sono persone che con l’andare degli anni diventano più comprensive, elastiche , tolleranti e aperte, ma molte altre che si irrigidiscono e mostrano sempre un lato di sfiducia e di negatività, tendendo a chiudersi in loro stesse.

Lavoro nel campo delle Terapie Olistiche ed Orientali da molto tempo e spesso mi sono trovata a fare i conti con un mio senso di impotenza, quando vedo persone fare tantissimi progressi e a cambiare diverse parti della propria vita, ma ad un certo punto , impuntarsi e lasciare perdere tutto.

Il mio compito consiste nell’aiutare le persone che si rivolgono a me a trovare la propria “Simmetria Biologica”: il perfetto allineamento, possibile in quel momento, fra corpo e mente come due aspetti della stessa cosa, che è comunque sempre in uno stato di cambiamento.

 Un corpo irrigidito corrisponde ad uno schema mentale rigido e se un individuo persiste nella drammatizzazione dei propri traumi e li cronicizzerà, creerà necessariamente uno schema d’abitudine sia fisica che emotiva che limiterà la sua vita in ogni direzione.

Il corpo registra sotto forma di tensioni le risposte sbagliate che diamo alla nostra vita.

In questi casi dobbiamo decidere che forse è arrivato il momento di cambiare alcuni aspetti che fanno parte delle nostre abitudini e dei nostri schemi perché il cambiamento e l’adattabilità sono sinonimo di salute. La vita è MOVIMENTO.

 Ogni vero cambiamento fisico e di salute corrisponde ad un cambiamento nel modo di pensare, di vedere gli altri e la nostra stessa vita.

Il cambiamento fa paura ! E molto spesso è più facile tenere i nostri soliti vecchi e inefficaci schemi e i nostri pregiudizi piuttosto che mettersi in gioco davvero.

Nel mio lavoro so che ogni parte del corpo, quando viene premuta, toccata o riallineata ricorda perfettamente un’emozione o una pulsione bloccata.

Si manifesta come dolore emotivo o fisico ma che poi dà la possibilità di rielaborarlo e di raggiungere un maggior equilibro fra corpo e mente. Certo, non definitivo, ma sicuramente di crescita della consapevolezza personale.

Tutte le tecniche con le quali lavoro, sono solo dei mezzi per confrontarmi, sia con me stessa, sia con gli altri .

Inoltre, mi preme dirlo, queste tecniche sono strumenti davvero efficaci quando coesistono due fattori:
  • le persone desiderano davvero migliorare alcune parti della loro vita che sentono essere all’origine del “ problema”
  • oppure se si genera un rapporto di fiducia fra Operatore e Cliente. Quando questa magica alchimia fra due persone si compie … accade qualche cosa che apre la strada verso il miglioramento sia emotivo che fisico e nuove parti di vita bloccate da tempo si possono aprire.

Le mie mani e le tecniche che uso servono ad attivare la possibilità del corpo di “autorigenerarsi” con un nuovo equilibrio. Questo processo chi chiama Intelligenza Corporea.

Mi considero una specie di ponte fra due parti della stessa persona che sono temporaneamente scollegate e che hanno solo bisogno di essere messe in contatto

Salute è trovare il proprio posto nel mondo, diventare responsabili della propria vita e accettare che ogni punto in cui ci troviamo delle nostra vita e a qualsiasi età non sono mai un punto di arrivo ma di partenza verso l’esplorazione di nuove parti di noi, attraverso gli altri e quindi sempre in perenne cambiamento.

Roberta Gargiulo

Operatrice Shiatsu dal 2005 ed Operatrice per il Benessere – Insegnante del Metodo Feldenkrais

Per informazioni: 3404562834 Mail: roberta@benessereconuntocco.it

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