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Diciannove debutti per la stagione 2018-2019 al Teatro Vittoria

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Syria - ph Pier Nicola Bruno - Perchè non canti più
Per la stagione 2018 – 2019, il sipario del Teatro Vittoria si alzerà per ben diciannove debutti, quattordici in abbonamento e cinque fuori abbonamento.

La stagione che verrà persegue un disegno culturale di ampio respiro, in cui il cartellone intreccia le produzioni della compagnia Attori & Tecnici a graditi ospiti, eventi speciali, nuova drammaturgia, musica d’autore, progetti importanti che contribuiranno al benessere della capitale, percorsi di approfondimento e momenti in cui il nostro teatro è vissuto anche fuori dal palcoscenico.

La stagione è dedicata a grandi autori italiani, all’insegna di una pluralità di voci e stili, in un viaggio nella letteratura (non solo teatrale) che partirà da L’impresario delle Smirne, il debutto nazionale di un testo classico, un impianto in cui Goldoni ci regala divertimento allo stato puro, insieme ad una vena poetica e amara.

Le canzoni dello spettacolo sono cantate dal vivo per la nuova produzione Attori e Tecnici che vede in scena una compagnia di otto giovani attori.

 Sempre Attori & Tecnici, come di consueto, calcheranno le scene durante il periodo natalizio con Il Diavolo Certamente tratto dai racconti di Andrea Camilleri, regia di Stefano Messina.

Il percorso che ci condurrà ad approfondire la conoscenza del nostro patrimonio culturale, proseguirà con Ben Hur, un testo nato dalla penna di Gianni Clementi per la formidabile coppia Triestino-Pistoia in scena con Elisabetta De Vito, spettacolo che ha conquistato le platee di tutta Italia e festeggerà il suo decimo compleanno sul nostro palcoscenico. Vogliamo rendere omaggio al grande drammaturgo Ennio Flaiano, molto amato anche dal fondatore del Teatro Vittoria, Attilio Corsini, presentando la nuova produzione di Attori & Tecnici, in prima assoluta, Melampo, testo teatrale tratto dalla sceneggiatura originale a cui Flaiano lavorò dal 1966 al 1967, con la supervisione di Rosetta Flaiano. La regia sarà a cura di Massimo De Rossi, attori protagonisti Carlo Lizzani, Stefano Messina e Claudia Crisafio.

Un altro omaggio è dedicato al celebre scrittore di Un borghese piccolo piccolo, Vincenzo Cerami con La gente di Cerami, una presentazione scenica di brevi ritratti di un popolo di piccoli antieroi a cui Massimo Wertmuller e Anna Ferruzzo daranno voce con le parole del poeta e la musica di Nicola Piovani. Saranno protagonisti altri drammaturghi contemporanei: Edoardo Erba, autore di Nove, spettacolo che si compone di nove commedie concentrate, situazioni quotidiane e concrete che in in dieci minuti ciascuna sconfinano nel surreale. Alessandro Bergonzoni presenterà il suo nuovo spettacolo in prima romana, Trascendi e Sali.

Con la sua personalissima, esilarante e poetica scrittura e con la regia sua e di Riccardo Rodolfi, intraprenderà un percorso arduo per scoprire se le immagini reali di questi anni possono essere modificate con la forza dell’arte. “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quello che ha da dire”, queste le parole più famose dell’opera Perché leggere i classici di Italo Calvino, pubblicata postuma nel 1991 e riproposta sul nostro palcoscenico per la sua forza comunicativa dal messaggio incredibilmente attuale, dove Francesco Montanari fa sue le parole di Calvino e il pathos narrativo, affiancato da Gianmarco Saurino, diretti dal regista Davide Sacco.

Oltre a spettacoli che riflettono la scelta di valorizzare le nostre tradizioni e conoscere le fondamenta del nostro patrimonio culturale, in cartellone numerose sono le commedie di alto livello qualitativo che, attraverso la ricognizione dell’ampio spettro dei codici teatrali, dedicano al nostro amato pubblico la possibilità di godere di diversi generi e la possibilità di stimolo intellettuale anche nel divertimento.

Mobidic, debutto romano per la regia di Massimo De Rossi che lo vede interprete insieme a Roberta Anna, un testo di straordinaria poesia e bellezza di un giovane autore italo-tedesco-americano, Karl Weigel, per una pièce lieve ed avvincente, carica di suspense e con un finale del tutto inatteso.

Seguirà dioPluto, una commedia grottesca, satirica e graffiante tratta dal Pluto di Aristofane, spettacolo scritto, diretto ed interpretato da Jurij Ferrini. Non mancherà un classico del giallo con la commedia Trappola per topi di Agatha Christie, regia di Stefano Messina, che ormai è diventato un altro cavallo di battaglia della Compagnia Attori & Tecnici.

Singles, già cult in Francia, la prima esilarante commedia sull’universo degli “scoppiati”, che racconta con pungente humor e sapiente ironia, le tragicomiche avventure di un gruppo di amici, single non troppo convinti, in cerca del grande amore.

Anche in questa stagione sarà presente in cartellone lo spettacolo vincitore della decima edizione della Rassegna Salviamo i Talenti-Premio Attilio Corsini 2018, spettacolo che si sarà meritato per la qualità del regista e dei suoi attori tutti under 35 anni, la possibilità di una lunga tenitura sul palco del Vittoria.

Puro stupore e vera innovazione per Le Musichall in Tour, Uno spettacolo sfacciatamente divertente, creato e ideato da Arturo Brachetti, con la regia di Stefano Genovese, un vero e proprio “zapping teatrale” con numeri di ballo, canto, teatro, circo e poesia.

Ancora tre eventi speciali in cui la musica e la danza saranno protagonisti: Perché non canti più, un concerto spettacolo dedicato alla figura di una delle protagoniste indiscusse dell’ultimo secolo, la grande cantante Gabriella Ferri, originaria del quartiere Testaccio.

Piccolissima Serenata Carosone, concerto in cui gli Ànema rendono omaggio a Renato Carosone, uno dei più grandi autori ed interpreti della scena musicale napoletana ed italiana del secondo novecento; Giulietta e Romeo, lo spettacolo di danza presentato da Balletto di Roma che segue fedelmente il testo di Shakespeare e la celebre partitura di Prokofiev, con le coreografie di Fabrizio Monteverde.

Chiude la stagione teatrale la commedia Spettattori di Michael Frayn, regia di Pino Strabioli, uno degli esempi più incisivi di Teatro nel teatro.

Inoltre, il nostro palcoscenico avrà l’onore di ospitare ad ottobre nell’ambito del RomaEuropa Festival il rivoluzionario maestro del teatro internazionale, Peter Brook, con il suo ultimo spettacolo The Prisoner diretto insieme a Marie-Hèlène Estienne.

Confermata anche quest’anno la presenza del Roma Creative Contest con la ottava edizione del Festival Internazionale di cortometraggi e non mancheranno i frequentatissimi Tè letterari del venerdì, curati dal Professor Marcello Teodonio giunti alla ventiduesima edizione, fino agli spettacoli scelti fra compagnie di giovanissimi per la undicesima edizione di Salviamo i Talenti-Premio Attilio Corsini.

Con l’intento di creare valore nel panorama culturale capitolino, presentiamo due progetti speciali: dal 14 maggio il Festival dell’Ottimismo, con il quale offriremo al pubblico una pluralità di proposte, come piacevole incentivo a coltivare quel bene-essere che deriva dalle emozioni e dagli atteggiamenti positivi.

Per ultimo, siamo orgogliosi di essere promotori del progetto esclusivo per Roma, Colori per La Pace – CarnevalPeace, che nasce da un’idea illuminata di Adriano Barghetti e Claudio Bertolaccini, con l’obiettivo di promuovere la coesistenza creativa tra i popoli, nel reciproco rispetto ed al contempo regalare alla Città Eterna.

Per il Carnevale Romano si prevede la realizzazione annuale di un Carro Internazionale della Pace, il cui bozzetto verrà disegnato da una Personalità Internazionale scelta di anno in anno dal Sindaco di Roma, a cui si aggiungono 15 Carri, uno per Municipio che sfileranno nelle principali strade del centro storico della Capitale. Grazie per l’attenzione Viviana Toniolo