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Germogliano i Semi del Food&Science Festival di Mantova

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Food & Science Festival Segui Jonathan Silvertown Foto di Roberta Baria
Tre giorni per coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica su grandi temi scientifici di attualità, con l’obiettivo di gettare qualche seme utile alla crescita culturale del Paese: è questo lo spirito delFood&Science Festival, che chiude oggi la terza edizione con 20.000 presenze

La manifestazione, promossa da Confagricoltura Mantova e ideata e diretta da FRAME – Divagazioni scientifiche, dal 17 al 19 maggio ha portato a Mantova oltre 200 eventi tra conferenze, mostre, laboratori, spettacoli e proiezioni con più di 100 ospiti, riscuotendo una partecipazione da parte di un pubblico soprattutto giovane, proprio quello che dovrà impegnarsi a far germogliare i Semi – parola chiave del Festival – racconto vivente dell’evoluzione e protagonisti di storie e mitologie, ricerche scientifiche e suggestioni artistiche.

Soddisfazione in tal senso da parte di Alberto Cortesi, Presidente di Confagricoltura Mantova e di Mantova Agricola: “Mai come quest’anno il pubblico è stato partecipe. E non parlo solo degli appassionati e dei curiosi ma anche degli “addetti ai lavori”, scienziati e professionisti del settore, che da venerdì affollano le vie di Mantova. Questo ci permette di constatare un’importante verità: che la scienza, quella aperta a tutti, di taglio divulgativo, ha bisogno di manifestazioni simili per farsi largo ed essere accolta positivamente da una platea sempre più ampia. La società sta evolvendo rapidamente e l’apertura delle politiche europee verso le nuove tecnologie in campo agrario ne è la prova tangibile: il Food&Science Festival ha captato il segnale e contribuisce a diffonderlo, anno dopo anno, ottenendo una risposta sempre positiva. Lo dimostra anche la partecipazione dei giovani e delle numerose classi scolastiche, presenze fondamentali per dare un’immagine del Festival come occasione di scoperta, conoscenza e crescita”.

Curiosità e interesse hanno vinto su freddo e pioggia. – aggiunge Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova – Il Food&Science Festival chiude con successo la sua terza edizione. Per il prossimo anno come Comune siamo pronti a confermare il nostro impegno e, se riusciremo, ad aumentare il sostegno ai laboratori didattici per le scuole. Negli anni delle bufale e delle fake news noi sosteniamo la scienza e la ricerca al servizio di un comparto, quello agricolo, che è economia e cultura per la nostra terra. Grazie a Confagricoltura e a tutti i partner e volontari del festival. Tre anni fa nessuno ci avrebbe scommesso ma Mantova dimostra di saper creare format vincenti”.

Inaugurata da Gian Paolo Vallardi, Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Massimiliano Giansanti, Presidente Nazionale di Confagricoltura, e Michele Morgante dell’Istituto di Genomica Applicata di Udine, la manifestazione ha registrato il tutto esaurito per molte conferenze, tra cui quelle con l’etologo inglese Jonathan Silvertown, Mario Caironi del laboratorio di Elettronica Stampata e Molecolare dell’Istituto Italiano di Tecnologia, il ricercatore del CREA Luigi Cattivelli, Gabriele Bernardini, che ha risposto alla curiosità del pubblico sulle diete, il divulgatore e chimico Dario Bressanini, Michele Antonio Fino dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Davide Cassi e Roberta Razzano del Future Food Lab dell’Università di Parma, il profumiere Roberto Dario, lo scrittore e giornalista Massimo Polidoro. Nessun posto libero per lo spettacolo DNA, nato grazie alla genialità artistica dei DeproducersVittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci e Riccardo Sinigallia – con la consulenza scientifica del ricercatore AIRC Pier Paolo Di Fiore e del filosofo evoluzionista Telmo Pievani.

Molto affollati gli incontri con Barbara Mazzolai, Direttrice del Centro di Micro-BioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, il Presidente della Fondazione E. Amaldi e co-organizzatore del New Space Economy Expo-Forum Roberto Battiston.

L’etologo Donato Grasso, Pierdomenico Perata, fisiologo vegetale e Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e il medico Antonio Moschetta. Partecipatissimi anche Il quizzone con Francesco Giorda (nella versione per le scuole in collaborazione con Focus, e per il grande pubblico, in collaborazione con Esselunga), la Rassegna stampa condotta da Marco Ferrari e Roberta Villa, le interviste itineranti de La scienza sul divano (a cura del divulgatore scientifico e YouTuber Ruggero Rollini).

Un pubblico molto attento di addetti ai lavori ha potuto approfondire le tematiche legate a L’agricoltura tra innovazione e agroenergie: analisi e prospettive di sviluppo del settore, a cura di Intesa Sanpaolo in collaborazione conConfagricoltura (con Alberto Cortesi, Giuseppe Dasti, Lavinia Stoppani e Gianluigi Venturini), mentre gli studenti universitari sono andati A lezione di comunicazione e impresa con Matteo Gallo e Daniela Ovadia (a cura di Intesa Sanpaolo e Food&Science Festival).

L’importanza della risorsa idrica in agricoltura è stata discussa durante la conferenza Gestione del campo, protezione delle acque, l’innovazione è stata centrale nell’incontro Accelerating innovation in a changing world: innovazione a servizio della filiera e della ricerca, mentre si è ripercorsa la storia del grano nello spettacolo-intervista con Antonio Pascale – tutti a cura di Syngenta.

E ancora, tra i tanti argomenti affrontati durante il Festival si è parlato anche del binomio Acqua e agricoltura, l’innovazione nella tradizione (in collaborazione con Gruppo Tea), delle tecnologie impiegate nel settore agricolo ne Il trattore intelligente. La tecnologia al servizio dell’agricoltura di precisione con Landini (a cura di Argo Tractors) e di imballaggi e sostenibilità in Che pacco!, in collaborazione con Granarolo e PoolPack. Infine, benessere animale e sostenibilità sono stati al centro di Benessere ed uso prudente dell’antibiotico, due opportunità per migliorare la competitività della produzione suinicola, a cura di Organizzazione Interprofessionale del Gran Suino Italiano, è stato presentato il progetto REFLUA – Piano di Sviluppo Rurale della Lombardia 2014-2020 e i ragazzi della classe di laurea magistrale in Food Innovation and Management dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sono saliti in cattedra curando l’incontro Marketing, verità o entrambi?

Seguiti anche gli incontri presso la libreria del Festival in piazza Erbe con Michele Bellone, Piero Bianucci, Silvano Fuso, Donato Grasso, Antonio Moschetta, Massimo Polidoro, e Paolo Vineis e le proiezioni con dibattito dellarassegna cinematografica in collaborazione con l’Associazione Cinema del Carbone.

Un altro strumento di scoperta e approfondimento sono state le mostre: Rizosfera – la vita sottoterrestre, a cura di Vincenzo Guarnieri (Frame) e auroraMeccanica, con illustrazioni a cura di Nadia Borgetti, ha accompagnato il pubblico nel mondo sotterraneo (parte dell’evento internazionale Fascination of Plants Day, realizzata in collaborazione con l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP) del CNR e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino); la fotografica Food Security, a cura di Jacopo Pasotti ed Elisabetta Zavoli con il supporto di Innovation in Development Reporting Grant Program, dell’European Journalism Center, che ha raccontato l’impegno di persone e comunità che rappresentano casi esemplari di gestione comune e sostenibile delle risorse.

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Selvatico domestico
@Alessia Lodi Rizzini

Il Festival ha organizzato come ogni anno numerosi laboratori, come Splash! Il viaggio di una goccia d’acqua, Eureka! e H2OOOOOOH LAB (a cura di ToScience in collaborazione con Gruppo Tea), La Provetta del cuoco (a cura di ToScience in collaborazione con Regione Lombardia), Animali golosi (a cura di G.Eco in collaborazione con Focus Junior); Il magico mondo dei legumi, a cura di Teatri Soffiati in collaborazione con Focus Junior, Impariamo a mangiare bene, a cura di Esselunga. Inoltre, è stato possibile esplorare il mondo caseario grazie alle numerose e apprezzate attività proposte da Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Grana Padano e Granarolo. E ancora, si è potuto scoprire che Risparmiare è un gioco da bambini (a cura di Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Museo del Risparmio), e come prevenire il cancro ne La dolce (e sana) vita (a cura di Fondazione AIRC). Appassionati e curiosi hanno potuto partecipare a Kids race su piccoli trattori a pedali e vederne due veri (attività entrambe in collaborazione con Landini) mentre riservato ai docenti è stato l’incontro a cura di Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition. Inoltre, grazie alla collaborazione con Confcommercio Mantova, il pubblico ha potuto divertirsi a girare per i negozi del territorio durante il Festival per collezionare cartoline molto speciali.

Infine due speciali attività “fuori porta”: l’escursione Il garzone dei Gonzaga (a cura di Alkemica) e l’agricoltour presso il Caseificio Frizza Pegognaga per assistere alle fasi più significative di produzione del formaggio Parmigiano Reggiano. Il Festival continua idealmente domenica 2 giugno al Parco del Mincio con Bioblitz-Scienziati per un giorno

Raccontato nelle giornate di venerdì e sabato da Radio3 Scienza, il Festival è stato molto seguito anche online, raggiungendo su Instagram più di 70.000 utenti per un totale di oltre 339.000 impressioni e ottenendo su Facebook 145.000 visualizzazioni complessive.

Si prosegue fino a stasera con, tra gli altri, il Premio Pulitzer Deborah Blum sulla nascita delle leggi sulla sicurezza alimentare, Paola Bonfante sui microrganismi rivoluzionari nel futuro delle piante, Dario Bressanini sulle caratteristiche del latte (in collaborazione con Regione Lombardia; con degustazione finale a cura del Gruppo Gelatieri di Confcommercio Mantova-Gelaterie Rosa), Mario Enrico Pè della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa,Francesco Mandolini sui dilemmi dell’uso della plastica nel packaging della GDO in un incontro a cura di Esselunga. Infine, conclusione con Allan Bay, che delineerà storia e innovazione dei tortelli di zucca, prima di assaggiarli durante la degustazione finale a cura di Confcommercio Mantova (in collaborazione con Fipe-Confcommercio Mantova-Osteria da Piero).