Home Arte Oggi è stata presentata la trentatresima edizione del Romaeuropa Festival-Between Worlds

Oggi è stata presentata la trentatresima edizione del Romaeuropa Festival-Between Worlds

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Roma Europa Festival

Il festival della creatività internazionale condivide narrazioni e scenari da quattro continenti dal 19 Settembre al 25 Novembre sulla scena romana

27 i luoghi del festival che ospiteranno 68 progetti per 168 repliche oltre a mostre, installazioni, convegni e percorsi di formazione.

Più di 60 le compagnie di cui 40 per la prima volta al Festival, provenienti da 24 nazionalità differenti, oltre ai vari ensemble. Un totale di 311 artisti coinvolti con i loro suoni, con le loro visioni di mondi utopici e immaginari o con le loro storie reali che fanno i conti con le grandi trasformazioni e con le grandi contraddizioni della contemporaneità.

Anticipano il REf18 gli appuntamenti a cura della Fondazione Romaeuropa per il progetto 120 motivi in più per tornare nelle Valli Reatine.

Promosso dal MiBACT e la Regione Lazio per le aree del cratere.

In programma nel mese di Giugno, in alcune delle zone colpite dal sisma: Ascanio Celestini (Cittareale e Amatrice), Danza Aerea – Compagnia il Posto (Accumuli e Cittareale) e Alessandro Baricco (Cittareale e Amatrice).

«Torna il Romaeuropa Festival, una delle grandi eccellenze culturali del Lazio. Quest’anno abbiamo un motivo in più per sostenere questa importante istituzione culturale: Romaeuropa, infatti, darà vita a sei importanti momenti culturali ad Amatrice, Accumoli e Cittareale», afferma a tal proposito Nicola Zingaretti. «Tre produzioni di livello assoluto che contribuiranno a portare vita e speranza nelle comunità dei territori del sisma. Un altro passo verso la rinascita».

Da parte sua Luca Bergamo afferma: «Romaeuropa è la porta d’accesso per chiunque voglia conoscere, scoprire, approfondire idee, esperienze di donne e uomini di paesi lontani.

Il Festival ogni anno raccoglie per chi vive e visita la Capitale un programma che permette di aiutare a decodificare la complessità della nostra realtà sociale. È un viaggio che da Roma ci porta lontano, per riportarci a casa con un’esperienza culturale importante e, sicuramente, cresciuti».

«Promuovere l’apertura alla conoscenza è un modo per poter negare i falsi preconcetti riguardo i rischi che la nostra società corre incontrando altre civiltà» spiega Monique Veaute, «È una sfida che il Romaeuropa Festival 2018 intende accogliere invitando artisti dall’Africa, dall’Asia, dal Medio Oriente, dal Nord e Sud America».

Una programmazione transgenerazionale dà vita, come spiega Fabrizio Grifasi, a un «un Festival Mondo che fisicamente intercetta e convoglia pensieri e progetti.

Incrocia temi e questioni al cuore del nostro vivere come modalità di libero sviluppo della ricerca artistica, sovrapponendo le generazioni e permettendosi incursioni in territori molto distanti.

Eleggendo le contraddizioni e le diversità al cuore del proprio operare come pratica di racconto del presente attraverso le opere degli artisti che crediamo significativi. L’essenza stessa della nostra missione si colloca in questo spazio “in between”, luogo di mediazioni e riconciliazioni tra opposti, ambito di riflessione e accoglienza».

Ad aprire la trentatreesima edizione del REf, il 19 Settembre, è Kirina, un viaggio tra Africa e Occidente all’insegna del movimento e della commistione d’immaginari.

Firmato dal coreografo burkinabé Sergè-Aime Coulibaly e dalla sua Faso Dance Théatre.

I testi dello scrittore e studioso Felwine Sarr, le musiche della cantante icona della world music Rokia Traorè e la presenza live della sua band.

Il REf18 è prodotto dalla Fondazione Romaeuropa in corealizzazione con la Fondazione Musica per Roma.

LAccademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro di Roma (main partner teatrale), il Teatro dell’Opera di Roma.

Biblioteche di Roma, l’Azienda speciale Palaexpo, il Mattatoio, Barberini Corsini Gallerie Nazionali, il Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano.

Il Maxxi – Museo nazionale del XXI Secolo, Accademia di Francia – Villa Medici e la Fondazione Elena e Claudio Cerasi.

Il programma completo.

Romaeuropa Festival 2017