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“Rock Around the Moon” a Castel Sant’Angelo la Luna che non avete mai visto

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Annalisa Baldi, Raffaella Misiti, Ettore Perozzi e Alessandra Casale
Sulle note della conferenza/spettacolo Rock around the Moon, lo scorso 18 agosto nei giardini di Castel Sant’Angelo, il live dedicato al nostro satellite ha visto sul palco il planetologo Ettore Perozzi accompagnato nelle sue storie spaziali dalla splendida voce di Raffaella Misiti, dalla chitarra di Annalisa Baldi e dalle letture di Alessandra Casale

La Luna ci ha sempre guidato nel nostro viaggio terrestre ed ha sempre affascinato scienziati, letterati e curiosi di tutte le epoche. Quest’anno nel 50esimo anniversario dall’allunaggio del 20 luglio 1969 la ricorrenza è stata celebrata anche con musica e racconti.

Ettore Perozzi planetologo e divulgatore scientifico ha appena pubblicato il suo ultimo libro dedicato al satellite naturale della Terra “Luna nuova. Tra mito e scienza dalle eclissi alle basi lunari” (Edizioni Il Mulino, 2019) dove parla dell’astro in un viaggio tra scienza, curiosità e aneddoti.

L’altra sera la Luna era ancora più suggestiva e la calura romana è stata allietata dalla musica e dalle parole degli artisti. C’è sempre magia quando si parla di lei, ricordiamo le antiche credenze popolari, che le attribuiscono il tempo della semina e del raccolto. Oppure quando tagliarsi i capelli e le probabilità molto più alte di partorire con la Luna piena.

Tra superstizioni e verità la Luna ha sempre affascinato l’uomo. Le maree, i calendari e le tante ciclicità ci conquistano sempre, come la “ricorrenza” ogni 19 anni, nel giorno del nostro compleanno, per osservarla esattamente com’era al momento della nostra nascita.

” È una buona dose di follia quella che accomuna rock & roll e scienze spaziali” dice Perozzi “lo si intuisce già dall’incipit del famoso discorso di John Fitzgerald Kennedy del 12 settembre 1962 con cui il presidente americano lancia la corsa alla Luna: – abbiamo deciso di andare sulla Luna non perché è facile ma perché è difficile-  chiede a un’intera nazione di mobilitarsi per realizzare il più grande sogno dell’umanità: andare sulla Luna”. Perché prima di allora ci si era andati solo con la fantasia della letteratura, da Cyrano al Barone di Münchhausen, da Astolfo a Jules Verne. Tra invenzioni e sogni.

E oggi che l’esplorazione della Luna sembra finalmente ripartita, è ancora valida la risposta data a suo tempo da Kennedy, che alla domanda sul perché andare sulla Luna, rispose semplicemente: “perché è là!”.

“Letture d’estate”, la manifestazione autofinanziata e gratuita nei giardini di Castel Sant’Angelo fino a settembre continuerà a proporre, incontri, musica e spettacoli all’aperto. Oltre spazi ludici, librerie, laboratori per bambini e diversi bistrot.

Sara Cacciarini