In quest’ultima settimana di febbraio il Cielo notturno è illuminato dalla Luna Calante che stasera mi ha suggerito una pietra dolcissima per farmi compagnia: il Quarzo Rosa
Questo Cristallo appartiene alla Famiglia dei Quarzi. Dal punto di vista chimico è un Biossido di Silicio che contiene tracce di Titanio, Ferro e, soprattutto, Manganese che donano, al Quarzo Rosa, la sua tinta delicata.
Questi elementi chimici sono indispensabili al buon funzionamento del muscolo cardiaco e di tutto l’organismo umano in quanto: il Titanio favorisce l’elasticità dei tessuti e delle fibre muscolari, il Ferro stimola la produzione di globuli rossi e il Manganese rafforza il sistema immunitario.
Indossando un Quarzo Rosa contribuiamo ad alleggerire il nostro Cuore dai fardelli imposti dalla Vita moderna.
Osservando la sua Luce Rosata immettiamo in noi la “dolcezza della madre” che ci ricorda di prenderci cura di noi stessi e bevendo l’elisir di quarzo rosa* ripariamo tutti i torti subiti.Ripulendo le buie ferite con la luce del raggio rosa cicatrizziamo le emozioni dolorose e ci prepariamo ad accogliere più tenerezza, nel nostro modo di Essere, e a donare più comprensione a noi stessi e al mondo che ci gira intorno.
Il Quarzo Rosa è connesso al 4° Chakra, Anahata chakra, il Chakra del Cuore.
E’ interessante notare che questo Chakra rappresenta l’elemento Aria mentre il Quarzo Rosa è associato all’elemento Acqua, come se l’Acqua eterica di questo Cristallo fosse in grado di ripulire l’Aria rappresentata dal nostro Cuore.
La leggenda principale legata al Quarzo Rosa racconta che questa pietra rappresenta l’Amore incondizionato che una Madre ha verso ogni suo figlio.
Anticamente le madri donavano un pezzetto di Quarzo Rosa ai propri figli quando lasciavano la casa del padre, dicendo loro di stringere forte al cuore quella pietra ogni qualvolta si fossero sentiti smarriti ed immaginassero di stringersi forte al cuore della mamma come quando erano bambini e cercavano conforto fra le sue braccia! Ella li rassicurava che dopo qualche istante avrebbero risentito tutta la propria voglia di vivere ritornare a scorrere nelle vene!
Un’altra leggenda sul Quarzo Rosa ci racconta come le sue proprietà rigeneranti venissero utilizzate nell’antichità per rendere morbida e levigata la pelle delle donne che ne portavano un cristallo appeso al collo.
Pare prevenga le rughe e ne allievi l’apparenza, forse è per questo che è collegata a Venere, al Pianeta e alla Dea dell’Amore!
E’ utile ogni volta che vogliamo risentire la “Primavera nel Cuore”.
La sua frequenza delicata e sincera, arricchirà la nostra energia vitale con la vibrazione del rosa, un fresco tocco che alleggerisce il cuore!
* Elisir: 1 bicchiere d’acqua in cui immergere la pietra per tutta la notte, coprendolo con un fazzoletto bianco, e berlo la mattina seguente, al risveglio, dopo aver tolto la pietra. Non ha controindicazioni, non è una terapia ma un modo creativo di utilizzare le proprietà delle nostre pietre naturali per rinvigorire le nostre fibre interiori!
