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“Dove non ho mai abitato ” un film delicato, di Paolo Franchi in uscita il 12 ottobre

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Il film distribuito dalla Lucky Red sarà nelle sale cinematografiche italiane da oggi 12 ottobre.

La regia, il soggetto e la sceneggiatura sono di Paolo Franchi. Il cast, ricco di bravissimi attori, provenienti da teatri sia italiani che francesi come Emmanuelle Devos (Francesca), Fabrizio Gifuni (Massimo), Giulio Brogi ( Manfredi), Hippolyte Girardot (Benoît), Isabella Briganti ( Sandra), Giulia Michelini (Giulia), Fausto Cabra ( Paolo ) e Alexia Florens (Lena).

Francesca, cinquant’anni, è l’unica figlia di Manfredi un famoso architetto di Torino. Anche lei architetto ha lasciato la carriera alle spalle da molto tempo per vivere a Parigi con il marito Benoît e la figlia adolescente.

Ma gli anni sono trascorsi e la sua vita ha preso una malinconica strada di noia borghese. Francesca non se ne rende neanche conto ma questa insoddisfazione ormai le si è appiccicata addosso. Manfredi vede questo suo lato triste e insoddisfatto. In seguito ad un piccolo infortunio domestico reclama la figlia accanto. Cogliendo così l’occasione di proporle un progetto: una villa su un lago per una giovane coppia di innamorati, Giulia e Paolo. A fianco di Francesca dovrà lavorare Massimo, con una carriera avviata di architetto e una compagna, Sandra con cui però non convive.

Francesca inizialmente non vuole partecipare al progetto. L’obbligata collaborazione farà rinascere in lei un aspetto ormai dimenticato e nascosto, tirerà fuori l’allegria, la spensieratezza. Ritroverà l’amore attraverso la progettazione della villa. Costruendo un nido per altri, sia lei che Massimo, troveranno un loro punto d’incontro per troppo tempo dimenticato.

“Il film inizia e finisce con un compleanno, metaforico momento di riflessione di sé e del proprio rapporto con la vita che ci passa accanto” dichiara il regista.

Emmanuelle Devos, attrice francese, interpreta le sensazioni di Francesca con la lentezza appropriata del personaggio. All’inizio riluttante, che poi, pur mantenendo la sua pacatezza, si lascia travolgere dai sentimenti.

Fabrizio Gifuni maestoso e fermo, si scioglie anche lui nello scorrimento della trama. Frizzanti, giovani e coinvolgenti Giulia Michelin e Fausto Cabra che rilascia una sua sensazione lasciatagli dal film “ Credo che oggi la misura, la delicatezza, il non compiacere il pubblico per asservirsi al dover essere sempre e comunque popolari, credo siano degli atti quasi sovversivi. Di questi tempi trovo abbia un valore politico non adeguarsi alle ansie del piacere a tutti i costi, per rimanere fedeli alla propria visione artistica. Credo che gli artisti debbano trovare questo coraggio, che apparteneva più ad altri tempi e trovo la delicatezza la cosa più difficile oggi. Per questo sono orgoglioso di aver avuto l’occasione di essere in questa opera di Paolo Franchi e accanto ad attori di questo calibro. Per quanto il mio ruolo sia marginale, ne sono intimamente grato”.

 

Sara Cacciarini