Home Arte Un’insolita mostra di burattini a Villa Farinacci

Un’insolita mostra di burattini a Villa Farinacci

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Il burattino che rappresenta Dio nello spettacolo "Questo arcobaleno"
Da metà Ottobre si è inaugurata a Villa Farinacci a Roma una singolare mostra di burattini di Maria Signorelli che espone più di 100 opere prodotte tra il 1960 ed il 1980 per la messa in scena di spettacoli di successo.

La manifestazione culturale “Farinarte-Arte per tutti” è stata progettata proprio per Villa Farinacci dalla Compagnia teatrale Sandro Gindro con il contributo del IV Municipio ed ospita anche i burattini della suddetta compagnia teatrale.

Questa rassegna copre solo in parte la vastissima produzione della Signorelli ma è sufficiente a dare un saggio della ricchezza ed originalità della fantasia dell’artista. Questa unita alla capacità di esprimere in maniera immediata i sentimenti e le emozioni dei suoi personaggi.

Gli spettacoli per i quali Maria Signorelli ha creato i suoi personaggi hanno titoli importanti e noti al pubblico: “Mignolina” (1968), “Roma romana” (1975), “Alice” (1977), “Antigone” (1984). E ancora “L’uovo misterioso” (1989) sono solo alcuni titoli.

I suoi burattini hanno grandezze diverse: si va dai 50 cm al metro e mezzo di altezza. Sono creati a seconda delle esigenze dello spettacolo tenendo presente i movimenti del corpo sulla scena.

Un burattino di 50 cm della manifestazione culturale “Farinarte-Arte per tutti”

Infatti alcuni burattini per la danza sono a bastone per lasciare loro le gambe libere . Mentre altri personaggi come le principesse delle favole o gli animali sono a guanto per potersi inchinare, sdraiare, dormire o abbracciare un amico.

Mentre altri si muovono grazie a cinque stecche fissate alla testa e agli arti e sono manovrati da tre persone.

I burattini della “Puppet’s Opera”
Vengono costruiti in maniera originale e sono quasi tutti fatti con la cartapesta e stoffa perché ritenuti più facilmente manipolabili.

La sala è tappezzata da personaggi eterogenei ed estremamente colorati. Ogni burattino appartiene ad un’opera. Sopra ad un tavolo si trovano anche oggetti in cartapesta che facevano parte della scenografia come una fisarmonica ed un vecchio giradischi. In una sala attigua sono esposti i burattini della Compagnia teatro Sandro Gindro che hanno la caratteristica di essere in gommapiuma e a grandezza naturale, scolpiti dallo scultore Giuseppe Allamprese che è anche curatore della mostra. Il direttore artistico della Compagnia è Francesco Pezzella.

La rassegna “Farinarte- Arte per tutti” si è aperta l’11 ottobre e sarà attiva fino al 31 dicembre a Villa Farinacci anche con mostre, musica, teatro e laboratori.

E pensare che questi burattini erano stati donati ad una scuola della provincia di Roma che poi li ha affidati all’associazione per poterli far rivivere grazie anche al permesso della figlia della Signorelli, Maria Volpicelli.

Esco dalla mostra entusiasta: sono ritornata bambina per un po’!