Home Cucina “Il Mistrà: storia di un sapore antico” il libro per i 145...

“Il Mistrà: storia di un sapore antico” il libro per i 145 anni di Pallini

0
Copertina libro MISTRA' PALLINI
L’azienda Pallini compie 145 anni di attività e per celebrare il lavoro effettuato in questo periodo ha deciso di pubblicare un libro non in commercio ma che si può ritirare presso lo stabilimento di via Tiburtina a Roma 

Nel piccolo libro viene raccontato il legame d’amore tra Mistrà e Pallini che nasce grazie a l capostipite Nicola Pallini. Figlio di pastori e contadini, nato a Civitella del Tronto, il giovane mostrò subito un’ innata propensione per gli affari. Nicola imparerà da autodidatta a leggere, scrivere e “far di conto” iniziando a quindici anni come apprendista nei mercati spinto dalla curiosità e voglia di lavorare. La sua volontà lo porterà in seguito ad affermarsi aprendo un emporio nel centro del paese di Antrodoco.

In breve tempo l’attività divenne il fulcro del paese e abitazione della famiglia Pallini che nel frattempo, dopo le nozze di Nicola con Concetta Egidi, aveva iniziato ad ingrandirsi.

Due dei figli maschi della coppia: Virgilio e Fidelfo decisero di unirsi all’attività di famiglia.

Virgilio portò nella Capitale il primo stabilimento dopo colpito dalla bellezza due dalle opportunità della città che conobbe quando gli curarono le ferite dovute alla Prima Guerra Mondiale. Il giovane, in quell’occasione, rimase affascinato dalle possibilità di commercio di una città così grande e decise di trasferirsi dove ancor oggi vi è lo stabilimento sulla Tiburtina appena alle porte della Capitale.

La breve introduzione alla storia delle origini della famiglia Pallini era d’obbligo, perché è  uno dei brand più antichi che è riuscito ad esportare il marchio italiano, ad oggi, in oltre 35 paesi in tutto il mondo.

Tra i suoi prodotti il più noto è di sicuro il Mistrà, liquore a base di anice (liquore secco forte, marca rossa), un eccezionale tonico e insuperabile nella “correzione” del caffè espresso.

L’origine del Mistrà è antica, risale agli usi di rimedi naturali che risalgono a Venezia fulcro delle attività commerciali con una tradizione legata alle spezie, agli infusi e all’erboristeria.

Si presuppone che tra il XIII e il XVI secolo a causa della sua sovranità sul Peloponneso gli abitanti di Venezia entrarono in contatto con il liquore prodotto dalla città di Misithra. Fondata dai Romani con il nome di Laconia.

Il nostro Mistrà ha dichiarato Micaela Pallini presidente e Ceo dell’azienda, esponente di quinta generazione e prima donna alla guida dell’impresa di famiglia –  è adatto come digestivo, ma risponde bene anche come ingrediente per la miscelazione nei cocktail. Si tratta di un prodotto 100 per cento naturale, senza zucchero, derivato da tre distillazioni e contiene 7 tipi di anice differenti, tra cui lo stellato, il verde e, in più, ad impreziosirlo, il finocchio”.

Bottiglia di MISTRA’ Pallini

Oggi il marchio Pallini è riconoscibile anche per altri prodotti che esporta a livello mondiale. Uno di quelli più apprezzati è il limoncello il liquore ricco del profumo dei limoni della Costiera Amalfitana che è il miglior limoncello premiato in Tv nazionale.

Per preparare l’infusione i limoni sono ancor’oggi raccolti a mano e coltivati senza aggiunta di pesticidi o fertilizzanti.

Gli eredi continuano la tradizione Pallini arricchendo la scelta con novità sciroppi, l’acqua al Mistrà, la Sambuca 313 e tanti altri prodotti innovativi celebrando con un po’ di nostalgia i 145 anni di attività con un libro dedicato alla famiglia. Non vi resta che andarli a trovare!