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Merano, paesaggi incantati nei Giardini Trauttmansdorff

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La posizione della cittadina, in questa calda estate italiana, è già di per sé attraente, con il clima fresco, il fitto verde intenso e i profumi dei vigneti, questi sono già dei buoni motivi per visitare questa terra tirolese.

Quest’anno inoltre si festeggia “Merano 700 anni”, infatti nel 1317 fu elevata al rango di città con un proprio consiglio comunale, un sigillo e un ordinamento civico scritto.

La città in realtà è molto più antica, i primi insediamenti risalgono ai tempi della Roma Imperiale, ma divenne famosa per le sue proprietà curative solo nel 1871 quando l’imperatrice Sissi visitò Merano per migliorare la salute di sua figlia Valérie. Da allora arrivò anche ad avere oltre 40000 ospiti all’anno. Anche adesso è apprezzata per il suo clima mediterraneo, l’aria pulita e la buona cucina.

Tra i luoghi da visitare sono imperdibili i Giardini Trauttmansdorff aperti da aprile a novembre, dove si possono ammirare, a seconda della stagione, diverse fioriture e habitat.

Tra i diversi percorsi da intraprendere ci sono le Peonie arbustive originarie della Cina e dell’Himalaya.

Il “Bosco ripariale della regione del Mississipi, composta da querce, noce e acero argentato. Durante il cammino per riposarsi un “angolo” pavimentato da sottobosco, humus e legni. L’effetto è sorprendentemente piacevole, camminaci sopra rilassa e dà una sensazione di leggerezza.

Ma il percorso non è finito, c’è ancora l’angolo del bambù con tutte le possibili applicazioni e usi, dalle coperture di tetti agli strumenti musicali. Continuando la passeggiata ci si può istruire con la grotta con show multimediale sulle origini della vita. Mentre per rivivere un atmosfera orientale si possono ammirare i famosi ciliegi ornamentali giapponesi.

Il giardino “zen” con un torrente, i ciottoli di ghiaia e sabbia e  tutti elementi essenziali dell’architettura paesaggistica orientale.

Uscendo dal giardino zen sulla sinistra si trova il campo di riso verde e rigoglioso.

Salendo nel punto più alto dell’itinerario verrà conquistato il percorso del “giardino degli innamorati” dove ci si potrà purificare dai sentimenti negativi (invidia, gelosia, dubbi, egoismo, rabbia e infedeltà) nella fontana in Marmo di Covelano.

Il percorso si può effettuare tutti i giorno. Il venerdì è aperto anche la sera, dove gli odori emanati dai fiori diventano ancora più inebrianti e i paesaggi più suggestivi.

La passeggiata Tappeiner è un’altra delle deliziose attrazioni del posto: si estende per circa 2 km sopra la città.

Fortemente voluta da omonimo medico e botanico la passeggiata ha scopi anche curativi, vista la rinomata stazione climatica. Merano divenne famosa per la cura di malattie polmonari.

La vegetazione mediterranea e i fiori meravigliosi rendono questo luogo ancora più affascinante.

La sera per alloggiare consiglio lo splendido quadro di Villa Sasso e Villa Tivoli, si trovano poco distanti dal centro, le biciclette disponibili in hotel permettono di muoversi facilmente, mentre la calma e la piscina con acqua termale permettono di rilassarsi dopo una intensa giornata di attività fisica.

Villa Sasso con i suoi appartamenti perfettamente attrezzati (non manca proprio nulla) permettono un perfetto relax e riposo anche nelle ampie terrazze. Un posto sicuramente dove tornare.

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