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Locarno a Roma dal 5 all’8 settembre al CineVillage Talenti

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Locarno a Roma
Sono stati presentati questa mattina presso l’Ambasciata Svizzera in Italia   alcuni dei film proiettati al 72°Locarno Film Festival e che verranno proposti all’arena CineVillage Talenti dal 5 all’8 settembre

Presenti in conferenza stampa la Responsabile cultura, scienza e media dell’Ambasciata di Svizzera in Italia Ruth Theus Baldassarre, il Presidente ANEC -AGIS Lazio Piera Bernaschi e il Delegato Locarno Film Festival Lorenzo Buccella.

Quest’anno il Locarno Festival riconferma la sua indipendenza artistica e la partecipazione all’Estate Romana è giunta ormai alla sua 19esima edizione riconfermando il suo successo e un’ottima risposta del pubblico.  La collaborazione tra ANEC Lazio, l’Ambasciata Svizzera in Italia, l’Istituto Svizzero di Roma e il 72° Locarno Film Festival Fondazione Cinema per Roma per I City Fest ha permesso anche quest’anno la rassegna cinematografica.

Il festival di Locarno ha da sempre  fatto del lancio dei giovani autori una la sua vocazione storica. La rassegna a Roma è un’occasione in più per dare maggiore visibilità agli emergenti.

Il Locarno Film Festival quest’anno ha registrato 157.000 spettatori di cui 59.000 solo in Piazza Grande. Un segnale di riconferma per il cinema d’autore con la nuova direttrice Lili Hinstin che ha sostenuto pienamente il debutto dando un’impronta francese a tutto il festival.

Al CineVillage saranno proiettati film molto variegati e rappresentativi: si partirà giovedì 5 settembre da Camille, il film vincitore del Premio Pubblico della sezione Piazza Grande, dell’autore francese Boris Lojkine, toccante parabola su una fotoreporter giovane e idealista che si reca nella Repubblica Centrafricana per coprire l’imminente guerra civile. Un dramma sui gravi conflitti dell’Africa nera che spesso l’Occidente preferisce non vedere.

Dalla sezione Cineasti del presente si affaccia nella Capitale Nafi’s Father (Baamum Nafi)opera prima del senegalese Mamadou Dia, vincitore del Pardo d’Oro e del Premio per la migliore opera prima il 6 settembre. Un toccante racconto di un conflitto familiare espresso attraverso due fratelli dalle vedute diametralmente opposte che si apre man mano sul tema dell’integralismo religioso.

Da Cineasti del presente il film della regista svizzero-peruviana Klaudia Reynicke, Love Me Tender, sorprendente e coraggioso manifesto che dipinge con stile e umorismo un’antieroina alle prese con le proprie paure.

Ad introdurre il film sarà presente uno dei protagonisti: Antonio Bannò.

Domenica due abbinamenti Les enfants d’Isadora dell’autore francese e ballerino Damien Manivel. Unendo le sue due passioni, il cinema e la danza, Manivel riesce a dar vita a una storia che è allo stesso tempo un omaggio alla rivoluzionaria e A Girl Missing(Yokogao) del giapponese Kôji Fukadi che accarezza il tema del doppio attraverso un’intricata storia di vendetta e rapimenti.

Il programma completo del Locarno a Roma.